Regionali, Minenna sul reddito di dignità: ‘Non ci sono i soldi’
L’ass. Minenna boccia la proposta di Pasquale Tridico sul reddito di dignità: "Il Fse non è un bancomat".
02 Settembre 2025 - 11:04 | di Redazione

Marcello Minenna, economista e oggi assessore al Bilancio della Regione Calabria, non usa giri di parole sul tema lanciato da Pasquale Tridico. Già membro della giunta di Roma con Virginia Raggi, con un passato vicino al Movimento 5 Stelle, Minenna spiega al Giornale:
«Io sono quello che deve dare buone o cattive notizie, verificando se ci siano le coperture economiche per un progetto. Per il reddito di dignità, così come proposto da Tridico, i fondi non esistono».
«Non ci sono le risorse»
Alla domanda se dunque la misura sia irrealizzabile, Minenna risponde senza esitazione:
«Sono un tecnico. Ho collaborato con Pd, Cgil, M5s e oggi con una giunta di centrodestra. Mi hanno chiamato per affrontare temi complessi come quelli economico-finanziari. Quando ho valutato questa proposta, ho constatato che le risorse non ci sono».
Il centrosinistra guidato dai 5 Stelle, in Calabria, vorrebbe finanziare la misura con il Fondo sociale europeo. Ma l’assessore taglia corto:
«Capisco che in campagna elettorale si debbano fare proposte. Però quando il presidente Occhiuto mi ha chiesto un parere tecnico, gli ho detto chiaramente che non si può fare. Il Fse non è un bancomat: ha regole precise, può essere usato per lavoro, istruzione e welfare. Non esistono fondi liberi per iniziative del genere. Inoltre, prima del 2028 non sarà possibile ridiscutere la programmazione».
Minenna ricorda che la Regione ha già avviato politiche concrete:
«Abbiamo previsto borse di studio, misure per l’imprenditoria e per l’occupazione. Si tratta di strumenti già operativi. Per il reddito di dignità, invece, mancano le condizioni».
Il confronto con Veneto e Puglia
Tridico aveva invitato a guardare al modello Zaia. Minenna replica:
«Le misure di Veneto e Puglia sono temporanee, non hanno nulla a che vedere con le raccomandazioni europee. E comunque sono state introdotte in territori economicamente più forti. La Calabria oggi deve concentrarsi sulla crescita, sul turismo, sullo sviluppo imprenditoriale. Bankitalia ha riconosciuto la bontà delle scelte fatte: nel primo trimestre 2025 abbiamo registrato tremila occupati in più. Parliamo di buona spesa pubblica, questa è la nostra direzione».
«Pseudoeconomista? Mi spiace»
Il candidato del centrosinistra ha definito gli esperti di Occhiuto «pseudoeconomisti». Minenna risponde così:
«Mi dispiace che abbia personalizzato la mia valutazione. Quanto allo pseudoeconomista, cosa dire? Mi sono laureato alla Bocconi, premiato da Mario Monti come primo del corso. Ho un master in matematica finanziaria alla Columbia University e tre abilitazioni scientifiche nazionali. Lascio giudicare ai fatti».
Reddito di cittadinanza e controlli
Infine, una riflessione sul flop del Reddito di cittadinanza:
«Il problema è sempre lo stesso: se non hai il controllo completo dei database, le frodi sono inevitabili. È accaduto col Reddito e anche col Superbonus. Senza un modello di vigilanza serio, ogni misura rischia di trasformarsi in terreno fertile per le truffe».