Reggina 1914, Fabrizio Condemi: 'Fallimento più che probabile, ma Saladini...'

Una vicenda che può avere ancora tante cose da raccontare

Si attendevano novità lo scorso lunedi 27 novembre, riguardo l’udienza in Corte d’Appello per discutere i ricorsi contro l’assegnazione dell’omologa rispetto al piano di ristrutturazione del debito richiesto dalla Reggina di Felice Saladini. Appuntamento che si è concluso con un nuovo rinvio della decisione che però, questa volta, apre a possibili scenari che a CityNow ha prospettato il dottore Fabrizio Condemi: “Secondo il mio punto di vista e per i dati in mio possesso il fallimento è molto probabile. Se sei stato espulso dal mercato, in questo caso dal professionismo per decisione dei vari tribunali federali, quello sarà il finale di questa brutta vicenda. Può arrivarci in due modi: sia se la Corte d’Appello respinge i ricorsi e quindi accettando l’omologa, non essendoci come già detto un mercato sul quale poter operare, il calcio, a maggior ragione se dovesse dare seguito alle richieste dei ricorrenti. Il discorso è legato solo alla tempistica. Ma attenzione, a prescindere dal percorso della società Reggina 1914, c’è anche la possibilità che l’imprenditore (Saladini) ritenendo di avere subìto dei danni, possa continuare il proprio iter presso le istituzioni europee, strada già percorsa da Campedelli, ex presidente del Chievo”.