Reggina: Alfredo Pedullà sulla crisi, il mercato, la confusione di Aglietti e Jeremy Menez

Il giornalista dichiara di non aver condiviso la scelta di annunciare il Dg alla vigilia del match con l'Alessandria

Come ogni mercoledi, appuntamento fisso su Reggina Tv con il giornalista Alfredo Pedullà che parla del cambio in panchina, dell’attuale momento della squadra ed esprime come sempre in maniera schietta il proprio pensiero:

“Dopo pochi minuti avrei cambiato canale”

“Dopo quindici minuti e prima ancora che segnasse l’Alessandria, avrei già voluto cambiare. Mi è sembrata un’atmosfera un pò strana, totalmente l’anticalcio sul piano soprattutto delle responsabilità. Pronti via, tutti si aspettano un atteggiamento aggressivo ed invece la squadra è rimasta negli spogliatoi. In quella gara ha fatto malissimo anche Aglietti nella gestione, nei cambi. Quando sono usciti Montalto e Galabinov mi è venuta voglia di cambiare e mettere sulla De Filippi… la sua confusione ha preso il sopravvento su altra confusione. E’ stato giusto cambiare, se avessimo giocato con Aglietti altre cinque partite, le avremmo perse tutte e cinque”.

L’arrivo del nuovo Dg Iiriti ed il mercato

“Adesso è necessario archiviare, ci sono stati degli errori e questo mi pare evidente. Nessuno si offenda ma io non avrei annunciato l’arrivo del nuovo DG Iiriti alla vigilia di una partita così delicata. Quando rotola il pallone è una cosa sacra, per tutto il resto c’è tempo per farlo in altri momenti. Ripeto non è una critica, ma una constatazione. Ora se la stanno spassando quelli che io definisco i “lordazzi” dell’informazione e non mi riferisco a radio o tv, ma a quelli che non vedevano l’ora di schierare la Reggina tra le formazioni che lottano per non retrocedere. Questo non accadrà perchè la Reggina risponderà sul campo, non farà i play out. La società per gennaio farà un mercato adeguato ed in base a quelle che saranno le richieste di mister Toscano. Ad oggi ci sono gli uomini a disposizione per il tecnico per affrontare al meglio questo finale di 2021. Mi aspetto un Rivas più responsabilizzato, un Galabinov più presente ed un pò più di Adjapong“.

L’obiettivo della Reggina

“Questa è una squadra che deve ritrovare la condizione iniziale perchè nella prima parte di stagione ha fatto più di qualcosa di buono. Una caduta libera che faccio fatica a comprendere, questo è un gruppo forte precipitato in una crisi di identità e che si spera possa sboccarsi al più presto e quindi poi potrebbe puntare ancora ai play off”.

Che fine ha fatto Menez…

“Come sta Menez, è andato a funghi? Si è allenato? Se avete notizie tenetemi aggiornato… Menez non ha capito un concetto, che si può vivere di passato quando rispolveri il presente e comunque dimostri di essere dentro il pezzo, in questo momento non c’è”.