Reggina: attenzione, il nuovo ricorso sulla fideiussione non è da sottovalutare

In un momento di grande coinvolgimento ed euforia, rispunta la vicenda fideiussione

La questione è passata quasi in secondo piano almeno dalle nostre parti. Sarà il nuovo clima di euforia, sarà perché tutti si è concentrati verso il prossimo impegno degli amaranto in quel di Siracusa, sarà perché forse in tanti hanno dato per scontato che la vicenda non possa essere più rilevante.

Ci riferiamo al nuovo ricorso presentato da Viterbese Castrense, Rimini Football Club s.r.l. e Imolese Calcio 1919 s.r.l. al Collegio di Garanzia del Coni, “nei confronti delle società Urbs Reggina 1914 s.r.l., Matera Calcio s.r.l. e Pro Piacenza 1919 s.r.l., con notifiche anche alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, alla Lega Nazionale Professionisti Serie B, alla Lega Italiana Calcio Professionistico e alle società U.S. Città di Palermo S.p.a., U.S. Lecce S.p.a., Arzachena Costa Smeralda Calcio S.r.l., A.C. Cuneo 1905 S.r.l., S.S. Juve Stabia S.r.l., A.S. Lucchese Libertas 1905 S.r.l., Rende Calcio 1968 S.r.l., Siracusa Calcio S.r.l. e S.S. Teramo Cacio S.r.l. per l’annullamento in parte qua della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC, di cui al C.U. n. 062/CFA del 7 gennaio 2019, nella parte in cui la Corte ha riqualificato “i reclami di AS Viterbese Castrense s.r.l. e di Rimini Football Club s.r.l. interventi adesivi al reclamo della FIGC” e nella parte in cui “ha concesso il termine perentorio di giorni 10 (dieci), decorrente dalla data di pubblicazione della presente decisione sul CU, per depositare presso la Lega di appartenenza una nuova garanzia fideiussoria dell’importo di Euro 350.000,00 secondo le modalità previste dei C.U. nn. 49 e 50 del 24.05.2018, ferme in caso di inadempimento le sanzioni di cui alla delibera commissariale n. 59/2018″ e di ogni altro ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alla predetta decisione.

Le società ricorrenti chiedono al Collegio di Garanzia, in accoglimento del presente ricorso ed in parziale riforma della decisione impugnata, di annullare in parte qua detta decisione nelle parti citate nell’intestazione e nel ricorso, per tutte le ragioni ivi esposte”.

Adesso si attende di capirne gli sviluppi di una vicenda che sta andando davvero per le lunghe, con la Reggina di Gallo che invece pensava di aver chiuso in maniera definitiva. A prescindere dalla sanzione (euro 350mila) che oggi per la nuova forza economica della società potrebbe non rappresentare un grosso problema ma sicuramente un enorme fastidio, pesantissimi risulterebbero gli otto punti di penalizzazione. Vedremo.