Reggina, Atzori: 'Se non si arriva ai play off non sarà un fallimento'

Il tecnico, a distanza di anni, spiega il suo esonero nell'era Foti

La Reggina ha rialzato la testa, ma il cammino è ancora lunghissimo. E’ stato importante e prezioso interrompere la striscia di risultati negativi, adesso tocca proseguire in questo concentrato di gare che presenta il mese di dicembre.

Gazzetta del Sud ha intervista l’ex allenatore degli amaranto Gianluca Atzori:

Reggina matricola, serie A si programma

“La Reggina è una buona squadra, ma davanti a lei, secondo me, ci sono almeno otto formazioni di livello superiore, fermo restando che qualcuna di queste potrebbe finire anche dietro gli amaranto. E’ il momento di pensare solo ed esclusivamente a fare punti senza grandi pressioni, la Reggina è una matricola, la serie A si programma in almeno due anni, tranne rare eccezioni. Se non dovesse arrivare ai play off non sarà un fallimento”.

Toscano lavoratore. L’esonero ai tempi di Foti

Toscano è un gran lavoratore e merita la fiducia. Per quello che mi riguarda allora c’era stata una differenza di vedute. Il presidente Foti aveva percepito le avvisaglie di una crisi economica che sarebbe esplosa l’anno dopo e sapeva che l’unico modo per venirne fuori era fare un grande campionato, io invece ero consapevole che quello non era un gruppo da vertice. Non c’era lo spirito giusto, lo dissi alla seconda giornata”.

La Reggina e quella serie A sfiorata

“Indimenticabile l’anno invece che portò la Reggina a sfiorare la serie A. Nessuno conosceva Acerbi, Nicolas Viola o Campagnacci. Sentivo dire che saremmo retrocessi ed invece tutti sappiamo come andarono le cose, resta il rammarico per quella maledetta notte di Novara“.