Reggina: il capitano Barillà sulla partita, il tecnico Torrisi e la società

"L'obiettivo rimane sempre quello di lottare per vincere il campionato e speriamo di riaccendere quella scintilla"

Antonino Barillà

Prestazione opaca del capitano Nino Barillà tornato titolare dopo qualche settimana in cui era stato relegato in panchina. Ma la sua prestazione, nella prima frazione, è stata assai deficitaria come tutto il resto della squadra. Parla ai microfoni di radio febea: “Nessuno si aspettava questo inizio, ma non dobbiamo mollare e dobbiamo uscire da questo momento per riconquistare i nostri tifosi. Oggi abbiamo fatto tutto quello che si è preparato in settimana, tante palle gol, ma si fa fatica a fare gol. Gli errori fanno parte del calcio, sia in fase difensiva che offensiva.

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Quando difendiamo soffriamo e quando attacchiamo non riusciamo a segnare. La colpa è nostra, spero che oggi sia un punto di partenza. Montalto? Dispiace, ad Adriano faccio i migliori auguri, noi continuiamo sulla nostra strada e non si può mollare di un centimetro, la situazione è complicata. I tifosi? Con noi sono stati sempre meravigliosi e ci hanno sempre accompagnati, capisco la loro delusione. L’obiettivo rimane sempre quello di lottare per vincere il campionato e speriamo di riaccendere quella scintilla.

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Il tecnico è un grande lavoratore, non ci sono gerarchie, ha portato un’aria nuova. La proprietà non ci ha mai lasciato soli e nei momenti di difficoltà ci ha dato quella pacca che forse non meritavamo. Dobbiamo lavorare serenamente, va riaperto il nostro campionato”.