Reggina: il gol è un problema, ma il mercato dovrà portare anche un leader

Da questo momento ogni passo falso potrebbe risultare molto pericoloso. La classifica non aspetta più

Punti gettati al vento, tantissimi. Sempre allo stesso modo, un copione che si continua a riproporre e che adesso preoccupa molto di più. Anche contro il Lecce la solita buona prestazione che, come ad Ascoli, però, non ha portato punti. La Reggina conosce i propri difetti ma non riesce a cancellarli, produce gioco e non segna, subisce un solo tiro ed è gol per gli avversari. Una tendenza che nella prima parte di stagione si era convinti di poter cambiare attraverso una migliore conoscenza tra calciatori all’interno del gruppo, ma giunti a conclusione del girone di andata, ci si è accorti che il problema è fondamentalmente strutturale, al momento non modificato neppure dagli ultimi rinforzi.

Serve l’attaccante, ma ancor di più un leader

Il mercato dovrà portare altro e dopo gli infortuni, filo conduttore in negativo di questa stagione, di Rivas e Charpentier, si va alla ricerca di altri attaccanti. L’incapacità a trovare la via della rete è senza dubbio un problema, ma quella che oggi appare una priorità assoluta, è reperire oltre che giocatori adatti alle necessità di Baroni, anche elementi in grado di recitare quel ruolo che nell’attuale organico sembra non esserci, i leader. La Reggina, come detto, è ordinata, gioca, bene, finalizza poco ed è sempre poco reattiva nel momento in cui va sotto nel punteggio. Non ci sono elementi in grado di spronare il gruppo, guidare la carica, stimolare i compagni di squadra nel momento di maggiore difficoltà. La strategia sul mercato è cambiata, perchè ai grandi nomi della scorsa estate, adesso si cercano giovani motivati. Giusto così, ma  ripetiamo, a questo gruppo manca un vero leader. Sta per iniziare un altro ciclo terribile di partite con diversi scontri diretti, la classifica non aspetta più.