Reggina, Campolo: ‘La penalizzazione arriva nel momento sbagliato. Lasciate lavorare Drago’

L'ex amaranto parla anche del presidente Gallo, dei mister Cevoli e Drago e la scelta del ritiro

Il momento difficile della Reggina, la penalizzazione, la posizione attuale della squadra fuori dalla griglia play off. Argomenti che sono stati discussi a “Momenti Amaranto” in onda su Video Touring, questa la disamina dell’ex Reggina Sergio Campolo:

“Dopo quattro anni, a Reggio vi è stato un ritorno di entusiasmo vero. Questa società ha puntato su un percorso diretto, immediato, verso il ritorno al calcio che conta ed il presidente Gallo, che a me sembra davvero una bella persona, ha nel giro di poco trasformato una piazza depressa in totale coinvolgimento.

Però noi reggini, che comunque ormai ci abbiamo fatto il callo, siamo abituati a salire e scendere da questa altalena di entusiasmi e cali e devo dire che, dopo due sconfitte consecutive, in effetti questa penalizzazione arriva nel momento probabilmente sbagliato, avendo totalmente trasformato la classifica della Reggina.

Sappiamo come reagisce la piazza, dobbiamo capire quale sarà la reazione di una società che per sua stessa ammissione è nuova nel calcio, anche se ritengo ci siano tutti i presupposti per rialzarsi subito.

Oggi vengono messi in discussione tutti gli ultimi arrivati come Baclet che è stato lo sfortunato protagonista di quel passaggio che poi ha portato al gol la Juve Stabia. In tanti hanno detto che andava sostituito prima, ma solo l’allenatore può sapere meglio di ogni altro quale sia il momento giusto e cosa quel calciatore anche non al meglio della condizione può dare.

Vorrei ricordare che l’unica clamorosa occasione da gol che abbiamo avuto, quella di Doumbia, arriva dall’assist di Baclet. Certo, in campo personalmente io terrei più un giocatore in forma seppur con meno qualità, ma l’ex attaccante del Cosenza è calciatore di esperienza e grande sacrificio.

Massimo Drago è un buon allenatore e sa lavorare bene. Ritengo debba avere il tempo per trasmettere i suoi concetti, qui si dimentica che c’è una squadra nuova, un allenatore nuovo e addirittura una società nuova.

Cevoli? Meritava qualche giornata in più con questo nuovo gruppo. Visto che aveva fatto così bene nella prima parte di stagione, forse sarebbe stato giusto dargli qualche possibilità in più, altrimenti, ma questo è il mio punto di vista, lo avrebbero dovuto esonerare subito.

Butterei nuovamente nella mischia alcuni di quei giocatori ch sono stati protagonisti nella prima parte di stagione. Zibert è l’unico vero play di questa squadra, Salandria è elemento indiscutibile, Sandomenico, tranne qualche eccesso di egoismo, è uno di quei giocatori che punta l’uomo e può arrivare vicino alla porta.

Il ritiro? Bisogna conoscerne le motivazioni che la società non ha dato. Solitamente quando si parla di ritiro si accosta spesso la parola “punitivo”. Può essere pure che i dirigenti lo abbiano deciso per rafforzare maggiormente questo gruppo che è insieme da poco, ma è chiaro, da ex calciatore ti dico che il ritiro non è mai preso bene dai protagonisti.

Se la Reggina arriverà ai play off, se la giocherà sicuramente. C’è una piazza importante dietro, c’è una squadra che avrà mesi in più di lavoro e la forza della città.

Il presidente Gallo ha manifestato entusiasmo ed amore per questa città, non credo così come sento, che una serie di risultati negativi e qualche critica possano portarlo a mollare così in fretta, questa probabilmente è più una preoccupazione dei tifosi. Ha già investito molto su questa società e ritengo lo farà ancora in futuro”.