Reggina, Cardona rivela: 'Non vogliamo andare in serie A? Fissato il premio promozione...'

"Noi siamo stati sempre chiari sugli obiettivi, il primo era giocare bene a calcio e la squadra lo ha quasi sempre fatto"

Intervista a tutto campo al presidente della Reggina Marcello Cardona, intervistato ai microfoni di VideoTouring nella trasmissione Momenti Amaranto, condotta da Michele Favano.

L’apertura del presidente è dedicato al momento complicato vissuto dalla formazione amaranto, reduce da 4 sconfitte nelle ultime 5 gare.

“La Reggina è quarta in classifica, come sappiamo è reduce da tre sconfitte di fila ma vogliamo superare presto il momento di flessione. Ho parlato con mister Inzaghi e lo staff tecnico, c’è la determinazione nel tornare alla vittoria. Inutile negare che c’è un pò di sorpresa per le ultime sconfitte ma va fatta un’analisi approfondita, il primo tempo di Reggina-Pisa poteva finire tranquillamente 1 o 2 a per noi, anche con il Palermo sarebbe potuta finire diversamente.

C’è una crisi di risultati dovuta anche a problemi non sempre esternati, come i 7 giocatori debilitati alla vigilia della gara con il Pisa. Non dimentichiamo che ad inizio anno ci davano come squadra in lotta per non retrocedere. L’abbraccio con Inzaghi? Un gesto affettuoso per ribadire la totale stima e fiducia della società, era molto dispiaciuto dopo l’ultima sconfitta”.

“Noi siamo stati sempre chiari sugli obiettivi, il primo era giocare bene a calcio e la squadra lo ha sempre fatto, anche nel primo tempo della sconfitta con il Pisa o a Modena e Parma. Al 31 marzo vedremo in quale posizione di classifica saremo prima della volata finale del campionato. Sento dire da qualcuno che non vorremmo andare in serie A…ma come si fa a dire questo, dobbiamo essere seri e guardare la realtà”, le parole di Cardona, prima della rivelazione finale: ‘Il d.s. Taibi assieme ad una delegazione di giocatori, ha fissato il premio promozione’