Reggina, Cevoli: 'Abbiamo un solo risultato. Cambierò qualcosa. Sui tifosi...'

Da quando sono tornato ho incentrato tutte le mie attenzioni sull'aspetto mentale. Kirwan affaticato

Si torna in campo a distanza di tre giorni. La Reggina si gioca il secondo turno dei play off sul temibilissimo campo del Catania con un solo risultato che può consentirle di andare avanti, vincere. La presentazione dell’incontro come sempre affidata a mister Cevoli oggi in conferenza stampa: “Per quello che riguarda la partita di domenica sera, sono sicuramente molto contento. Si doveva passare il turno e lo abbiamo fatto. Felice per i ragazzi e per i tifosi, ma c’è poco tempo per festeggiare e per preparare la sfida di domani.

Probabilmente l’aspetto psicologico si è invertito, noi non avendo nulla da perdere e loro perchè necessariamente devono superare il turno giocando in casa. Abbiamo un solo risultato. Ho convocato tutti, Franchini sta meglio ma non credo sia della partita, a risposo anche Kirwan per affaticamento.

Sottil è tornato da poco, hanno avuto alcune vicissitudini a livello tecnico, c’è stata qualche contestazione che arriva un ambiente caldo, ma tutto questo si azzera ed in ventimila sosterranno la loro squadra. Ma troveranno una Reggina agguerrita, con la stessa voglia di andare avanti e con tutte le nostre forze cercheremo di arrivare all’obiettivo.

Il lavoro principale è quello mentale, da quando sono tornato ho incentrato tutte le mie attenzioni su questo aspetto ed i play off secondo me si vincono soprattutto con la testa. Queste partite non hanno bisogno di essere preparate sul piano motivazionale, ma sulla tenuta mentale.

Per questa sfida abbiamo provato diverse soluzioni, quindi si cambierà qualcosa, ci vuole gente di corsa ed in grado di far male al Catania, pensando che passando il turno domenica si torna nuovamente in campo.

I nostri tifosi? Vedo che quando la Reggina gioca fuori ci sono spesso restrizioni e limitazioni, al contrario quando si gioca al Granillo tutto questo non accade, fermo restando che è giusto tutelare l’ordine pubblico.