Reggina, così non va. La passione di Gallo e l'amore dei tifosi meritano altri risultati

Drago non incide, solo cinque punti nelle sue cinque panchine

Così non va. La Reggina è stata beffata nel finale di gara, vero. La Reggina ha fallito due gol clamorosi con Tassi, verissimo. Ma in mezzo a tutto questo c’è un’altra prestazione discutibile di una compagine che fatica ancora a trovare trame di gioco, fluidità nella manovra e che spesso è costretta ad affidarsi alle giocate dei singoli, vedi Bellomo.

Mister Drago pensava di poter incidere di più sul piano dei risultati, probabilmente di questo ne erano convinti anche il DS Taibi che lo ha voluto e la società. Tutti si aspettavano qualcosa di meglio anche sul piano del gioco e contro il Rende, al cospetto di una squadra con le idee molto chiare, queste difficoltà si sono ulteriormente accentuate.

Drago ha parlato di crescita e miglioramenti, a prescindere dagli errori e dalle distrazioni, i fischi dei 6000 e passa del Granillo dimostrano, invece, che c’è ancora una grande insoddisfazione e non solo per il mancato successo. La Reggina non è piaciuta, se giochi in casa con quel pubblico e con un solo risultato che ti può avvicinare ai play off, l’atteggiamento deve essere necessariamente diverso. Per i primi trenta minuti è stato un monologo ed una sofferenza continua, il fatto di avere trovato il gol, quasi una casualità.

C’è da lavorare tanto, ma il tempo a disposizione è sempre minore. Il cambio tecnico ha prodotto poco o nulla, perché dei quindici punti in palio, ne sono stati raccolti solamente cinque.

Dispiace, oltre che per l’obiettivo sportivo che si continua ad inseguire, soprattutto per il contorno, visti gli sforzi della società, la passione del suo presidente Gallo e quella dei tifosi che, al momento, purtroppo, non è supportata dai risultati.