Sono giorni in cui la Reggina con i suoi tifosi, si gode il successo nel derby con il Cosenza che, per qualche giornata, oltre alla soddisfazione assente da circa venti anni, ha regalato anche il primato in classifica, oggi invece occupato dal Brescia. Tre punti comunque pesantissimi in un campo dove fino al momento nessuno era riuscito a fare bottino pieno e contro una delle compagini più ostiche del torneo.
Reggina squadra matura
Stando a quanto racconta fino al momento il campionato di serie B, la squadra di Aglietti per rendimento e comportamento appare tra le più continue, tranne qualche scivolone che ci può stare nel contesto di una cadetteria di altissimo livello. Ed anche ai tre successi consecutivi in trasferta, si può dare una precisa lettura, riguardo l’interpretazione dei match e la loro gestione, da squadra esperta che riesce a controllare quasi ogni momento della partita. Semmai un appunto lo si può fare sul numero dei cartellini gialli che si continuano a sommare. Le indicazioni che ricevono gli arbitri negli ultimi anni da parte dell’Aia tendono ad essere sempre più severe e gli interventi in campo ripetuti. E’ su questi dettagli che forse andrebbe migliorato qualcosa in casa amaranto. Crisetig in dieci giornate ha beccato cinque cartellini e scontato il turno di squalifica con il Cittadella, adesso toccherà a Di Chiara che ha raggiunto il limite massimo e non parteciperà alla gara con la Cremonese, parliamo di due elementi oggi indispensabili nello scacchiere tattico di Aglietti.
L’infortunio di Montalto
E nella giornata che verrà ricordata per lunghissimo tempo dai tifosi amaranto e ovviamente anche dal protagonista assoluto ed autore del gol Adriano Montalto, purtroppo si è registrato anche l’infortunio allo stesso attaccante che lo ha costretto ad uscire anzitempo dal rettangolo di gioco. Non sembrerebbe nulla di grave, ma sulle problematiche muscolari bisogna sempre essere cauti. Ad ora non c’è un bollettino medico ufficiale, trapela però un certo ottimismo.