Reggina: Denis parla del suo legame con i tifosi e del futuro in amaranto

"Impossibile dimenticare quell'accoglienza all'aeroporto, da quel momento è scattato qualcosa di inspiegabile, sono rinato"

Garbato e disponibile come sempre, German Denis è stato ospite di “Passione Amaranto” sul canale ufficiale del club. Alcuni passaggi del suo intervento, partendo dal rapporto con i tifosi.

“Questo legame mi rende orgoglioso”

“Con i tifosi della Reggina e la città di Reggio c’è un legame che mi rende orgoglioso, un qualcosa che mi dà gioia e vita. Impossibile dimenticare quell’accoglienza all’aeroporto, da quel momento è scattato qualcosa di inspiegabile, sono rinato. Certo, oltre ad essere importante fuori dal campo o come uomo spogliatoio, mi piacerebbe essere protagonista anche all’interno del rettangolo di gioco, io non mi arrendo mai e aspetto il mio momento, rispettando sempre quelle che sono le scelte del mister”.

Bravo Stellone

“La prima stagione della mia carriera senza gol, ci pensavo proprio qualche settimana addietro. Mi auguro e lavoro per essere a disposizione. In tanti mi hanno chiesto cosa sia successo dopo quel primo tempo con la Cremonese. In realtà un motivo reale non c’è, sicuramente un crollo mentale dal quale non si riusciva a venirne fuori, fosse stata una causa precisa l’avremmo risolta prima. Poi con l’arrivo di Stellone le cose sono cambiate, ci ha dato serenità e concetti e quella vittoria con il Crotone ha segnato il momento di svolta. Il tecnico è stato bravo a coinvolgere tutti, il sottoscritto avrebbe dovuto giocare nelle gare con Vicenza e Parma, ma durante la rifinitura mi sono fatto male”.

Legato alla Reggina

“Mi pongo ogni giorno la domanda sul cosa fare domani. Intanto per fortuna fisicamente ancora mi sento bene, ho tantissimo entusiasmo e credo di poter dare ancora qualcosa. Quando smetterò deciderò cosa fare ma ancora non ci penso. Di sicuro questa società mi ha dato tanto e non saprei quale ruolo potrei ricoprire, forse continuerò a vivere sempre dentro questo mondo, il settore giovanile mi piace, sono molto legato a questa società ed anche un ruolo dirigenziale non mi dispiacerebbe”.