Reggina, difesa colabrodo e poi senza Rivas e Menez...

Sei sconfitte nelle prime otto giornate. Adesso si sta esagerando

Ristobottega

Questa volta non ci sono da segnalare eurogol, errori arbitrali contro e sfortuna. In occasione del derby con il Cosenza ha fatto tutto la Reggina, in negativo. Passata in vantaggio dopo un primo tempo decisamente piatto per entrambe le formazioni, trova il gol l’ex di turno Gabriele Gori con una bella conclusione dal limite che ha sorpreso l’altro ex, il portiere Micai.

Inzaghi ha fatto molti cambi nell’undici iniziale e la differenza con chi scende in campo solitamente si è vista. Su due giocatori in particolare, Rivas e Menez. La loro assenza incide sul piano dell’imprevedibilità, la qualità del gioco, le continue difficoltà che si creano agli avversari. La squadra è apparsa piatta e fin troppo scontata nella manovra, gli esterni Cicerelli e Canotto hanno creato pochissimo sulle rispettive corsie. Nonostante questo, come detto, si era riusciti a passare in vantaggio, pur concedendo per atteggiamento sempre più campo al Cosenza e quindi distribuendo coraggio ad una squadra che fino alla metà della seconda parte sembrava incapace di poter creare pericoli. Quanto accaduto nei minuti finali ha poi dell’inspiegabile. Vada per una distrazione sul gol del pareggio con la sfortunata deviazione di Terranova su colpo di testa di Nasti, ma per calciatori di grandissima esperienza come quelli in rosa, non sono ammissibili errori come quello che ha portato dopo qualche minuto i rossoblu al raddoppio. Facilità e libertà nel crossare, anticipo netto su Cionek nella conclusione a rete. Inaspettatamente la Reggina continua in questo girone di ritorno il suo cammino esattamente contrario rispetto all’andata anche se a cinque minuti dalla conclusione tutti si era convinti di avere interrotto il beffardo percorso. Ed anche in fatto di reti subìte, solo tre nelle prime otto ad inizio stagione, addirittura tredici adesso con una difesa che mostra evidenti falle. Sabato arriva il Parma al Granillo, il tecnico ritroverà Gagliolo ed avrà Camporese a pieno servizio.