La Reggina perde altri pezzi. Si dimette il segretario generale

Un'altra notizia poco piacevole che aumenta incertezze e dubbi sul futuro della società

Il contesto non è affatto piacevole. Nonostante si continui ad emettere comunicati tentando di rendere normale una situazione invece surreale e paradossale, poi ci si deve confrontare con i fatti che ti mettono davanti alla realtà e l’ultimo evento in ordine di tempo è rappresentato dalle dimissioni presentate dal segretario generale Salvatore Conti. Non uno qualunque, esattamente l’uomo che da una vita per la Reggina lavora dietro le quinte, svolgendo mansioni di straordinaria importanza e delicatezza. Il suo percorso è noto a tutti, come l’attaccamento alla causa con una carriera professionale che lo ha visto da giovanissimo iniziare sotto la presidenza di Lillo Foti, passando poi per Mimmo Praticò ed ancora Luca Gallo e Felice Saladini.

Esperienza, serietà, professionalità: non uno slogan ma solo parte delle grandi qualità di un dirigente silenzioso ma prezioso per la società amaranto. In pochi sanno quanto sia stato decisivo il suo lavoro negli anni ed in modo particolare la scorsa estate con tempi strettissimi e condizioni al limite che poi hanno consentito alla società di iscriversi al campionato di serie B. Salvatore Conti dopo una lunga riflessione e dopo aver rifiutato diverse proposte in attesa di buone nuove dalla dirigenza, ha deciso di porre fine alla sua esperienza dentro le mura del centro sportivo S. Agata. I motivi, seppur non ufficializzati, sono facilmente intuibili, una decisione arrivata dopo quelle di Pippo Sapienza e Filippo Mazzù, che qualora ce ne fosse bisogno aumenta ancora i dubbi sulla Reggina e sul suo futuro, sempre più incerto, sempre più in bilico. A Salvatore il più grosso in bocca al lupo dalla redazione tutta di CityNow.