Reggina, Baroni: 'Empoli fortissimo, servono fatti non chiacchiere'. Poi ancora su Montalto e Menez

"Due indisponibili. Chi resterà fuori dalla convocazione sarà per scelta tecnica"

Due giorni dopo la straorinaria vittoria sulla Spal ed alla vigilia di Reggina-Empoli, parla alla stampa il tecnico Marco Baroni nel consueto appuntamento pre gara:

Empoli fortissimo, lo dicono i numeri

“L’Empoli è un avversario forte, allenato bene ed un organico importante dove c’è tutto. Per loro parlano i numeri, nessuno negli ultimi 37 anni ha fatto meglio in B, solo una sconfitta sotto la nebbia di Venezia. Noi dobbiamo guardare avanti, il campionato è pericoloso e tutti stanno facendo punti, non possiamo sbagliare nulla. I ragazzi stanno recependo tutte le indicazioni, ci vuole ritmo e aggressività, ridurre al minimo ogni errore, anzi non bisognerebbe farne. Il fatto che l’Empoli venga da cinque pareggi non vuole dire nulla. Io guardo le prestazioni e la qualità dell’organico, non perdono mai recuperando anche risultati importanti, il resto non mi interessa, servono i fatti non le chiacchiere”.

La posizione in classifica

“Sapete tutti come la squadra è partita e le aspettative che c’erano. Stiamo lavorando, il presidente ha rinnovato un obiettivo che è quello della salvezza e su quel binario che dobbiamo continuare. Sono ambizioso e voglio un squadra ambiziosa, ma stiamo sul pezzo e centriamo quello che vuole la società, perchè si deve necessariamente pensare ad altro? Fatemi essere equilibrato, non andiamo oltre”.

La situazione infortuni, Montalto, Denis e Menez

Kingsley e Faty sono out, tutti gli altri stanno bene e quindi sono arruolabili. Chi resterà fuori dalla convocazione sarà per scelta tecnica. Per me è un elemento fondamentale poter scegliere. Montalto deve ripulirsi di ciò che non serve, le discussioni inutili con arbitri e avversari, semplicemente questo. Non voglio sprechi di energie, mi sembra una cosa talmente semplice, se è abituato a fare così deve smetterla. I giocatori devono fare quello che dice l’allenatore, non quello che vogliono loro. Denis sto cercando di gestirlo al meglio rispetto a quello che penso io. Menez sta sempre più migliorando nella condizione fisica, per me è una bella sfida farlo tornare ad alti livelli nelle prestazioni. E’ un talento naturale, poi ci sono anche le giocate di efficacia ed è quello che stiamo cercando insieme di trovare. A Ferrara è entrato e lo ha fatto molto bene, siamo sulla strada giusta”.