Reggina: da grandi protagonisti ad esclusi. La breve storia dei tre big

La rottura tra la società ed i calciatori può creare difficoltà sulla loro cessione?

Situazioni complicate che diventano antipatiche. Non è stata certamente una sorpresa l’esclusione dalla seconda parte di ritiro di alcuni calciatori, ma è certamente l’epilogo della vicenda a rendere il tutto poco gradevole. Nel calcio di queste situazioni se ne vivono spesso, ma vedere fuori dalla lista dei convocati per Cascia gente come Baclet, De Falco e soprattutto Strambelli, fa un pò di effetto.

Se per i primi due da tempo la società aveva lanciato chiari segnali, la posizione del mancino barese è precipitata negli ultimi giorni, specie dopo le dichiarazioni del Ds Taibi, nel momento in cui ha parlato di nuovi schemi tattici che ne mettevano in discussione la sua collocazione. Scatenando, tra l’altro, la reazione di gran parte dei tifosi che in Strambelli vedono comunque un giocatore prezioso per la Reggina e sul quale si sarebbe dovuto puntare ancora.

Parliamo di tre elementi ritenuti nella scorsa sessione di calciomercato, quella dello scorso gennaio, come un lusso per la categoria, poi il rendimento soprattutto dei primi due, ne ha condizionato la riconferma, insieme all’arrivo di un nuovo tecnico con idee tattiche e metodologie diverse.

La scelta è stata fatta, la parte più complicata, però, arriva adesso con la necessità di trovare a questi calciatori una collocazione. Tutti molto ricercati sul mercato soprattutto in serie C, ma con situazioni contrattuali che potrebbero rendere le operazioni in uscita meno agevoli, in modo particolare quella di Baclet, legato alla Reggina fino al 2021. C’è da tempo un accordo con la Virtus Francavilla che non trova sbocchi e questo spesso accade quando si deteriorano i rapporti tra le parti. Ed il pericolo a cui facevamo riferimento in apertura è proprio questo. Vedremo quello che accadrà e quelli che saranno gli sviluppi, intanto si registra insieme a Baclet, De Falco e Strambelli, la non convocazione di Ungaro e ovviamente Petermann.