Reggina-Falcomatà: in un anno scontri e cambi di rotta
Atteso adesso l'incontro a tre, fortemente voluto dai tifosi amaranto
04 Luglio 2025 - 09:51 | Redazione

Sono tornati a farsi sentire gli ultras della Reggina, radunati in piazza Orange davanti a decine di tifosi amaranto. Un discorso breve ma chiaro, carico di frustrazione, ma anche di consapevolezza. Il messaggio è uno: “La pazienza ha un limite”. Ma sono soprattutto le dichiarazioni riguardanti l’incontro avvenuto con il sindaco Falcomatà che continuano a far discutere.
L’incontro con Falcomatà e le parole del sindaco
Durante l’iniziativa, i tifosi hanno raccontato di aver incontrato il sindaco Giuseppe Falcomatà. Un confronto diretto, durante il quale, su autorizzazione dello stesso primo cittadino, sono emersi dettagli importanti.
Falcomatà avrebbe espresso profonda insoddisfazione per la situazione della Reggina, condividendo la stanchezza del tifo organizzato. Lo stesso sindaco avrebbe riferito di due forti interessamenti da parte di società importanti, una delle quali addirittura coinvolta anche nel Mondiale per Club (?).
In un anno scontri e cambi di rotta
Un anno fa, Falcomatà dichiarava pubblicamente che la Reggina non può vivacchiare in Serie D, parlando della necessità di rilanciarla attraverso la cessione del club a imprenditori con una maggiore capienza economica. Si opponeva alla gestione del marchio da parte dei privati, sostenendo che dovesse diventarne proprietaria la città.
24 maggio 2024: “Comunico ufficialmente che con l’odierna delibera di giunta, l’amministrazione comunale parteciperà all’asta del marchio, ovviamente abbiamo fatto tutte le verifiche tecniche e ringrazio tutti i dirigenti per il prezioso lavoro svolto. Il 29 saremo presenti assieme agli altri soggetti che hanno manifestato interesse al marchio, a differenza degli altri però noi dobbiamo tenere tutti insieme all’interesse collettivo. Ovviamente non sto dicendo che il marchio sarà certamente nostro, ma oggi posso dire che la città sarà della partita affrontando altri avversari, partita che speriamo di vincere. Dobbiamo riflettere su cosa sia meglio per la città, che il marchio sia di un proprietario o invece sia messo in sicurezza dal Comune come farebbe una famiglia curando una persona cara“.
Una posizione che con il tempo si è fortemente addolcita nei confronti dell’attuale società: sostegno alla squadra con presenza costante allo stadio, apertura al dialogo, curiosità da parte di imprenditori trasformata in fantasiose ricostruzioni giornalistiche.
Ora, a distanza di mesi, il sindaco sembra essere tornato alla posizione iniziale, manifestando di nuovo il proprio malcontento e annunciando possibili novità.
Un incontro a tre all’orizzonte
I tifosi lo hanno chiesto con forza: “serve trasparenza”. E così, nei prossimi giorni, forse già all’inizio della settimana che arriverà, si terrà un incontro a tre tra il sindaco Falcomatà, la società e gli ultras. L’obiettivo è solo uno: fare chiarezza e uscire dall’ambiguità una volta per tutte.
Il tifo organizzato non vuole essere strumento di nessuno. Vuole risposte. E, questa volta, non sembra disposto ad aspettare ancora.