Reggina, Folorunsho: l'amore per i tifosi, la squadra e il futuro. Poi Baroni e Stellone

"Quando ho scelto di tornare non era per me importante dove la Reggina si trovasse in classifica, volevo dare una mano e mantenere la parola con i tifosi"

Per il secondo anno consecutivo in prestito alla Reggina, Michael Folorunsho ha disputato un’altra grande stagione in amaranto, risultando decisivo sul piano del rendimento e delle realizzazioni, due ma pensantissime. A fine campionato tornerà al Napoli sua squadra di appartenenza e non sarà cosa semplice riuscire a verderlo ancora dalle nostre parti, come lo stesso giocatore ha dichiarato a “Passione Amaranto”:

Feeling con tutte le componenti

“Come più volte ho ribadito a Reggio Calabria sto molto bene. Si è creato un rapporto particolare con la città, i tifosi, la società, i compagni di squadra e quindi sarò molto dispiaciuto quando dovrò andare via. Rimanere? Ne discuterà chi di dovere, già questo secondo ritorno è stato complicato, ci è voluto parecchio tempo e sinceramente non me la sento di dare la mia parola perchè a queste cose ci tengo e se non dovesse accadere ci rimarrei male. Reggio e la Reggina sono speciali per me, non so come andrà a finire”.

Le due stagioni alla Reggina

“Stagioni simili le ultime due? Io posso parlare in maniera più approfondita di quella passata avendola trascorsa per intero. Diciamo che quando entri in questi vortici è sempre difficile uscirne. La Reggina lo ha fatto e vi posso assicurare che è più complicato venire fuori da situazioni come queste che disputare un’annata nornale, certo poi rimane sempre qualche rammarico”.

La A un sogno, sono di parola

“Quando ho scelto di tornare non era per me importante dove la Reggina si trovasse in classifica, volevo dare una mano e mantenere la parola con i tifosi. Reggio mi ha accolto in un momento difficile della mia carriera, ero reduce da un infortunio al ginocchio che sembrava non passare mai. Sono stato coccolato e sostenuto, per me è stato un onore tornare a vestire l’amaranto e aiutare la squadra a rimanere in serie B. La A sarebbe un sogno per chiunque e quindi anche per me, vedremo quello che arriverà”.

Il rapporto con Baroni e Stellone

“Dopo la mancata stretta di mano qui a Reggio con mister Baroni sinceramente non l’ho più sentito, ma credo che in questo momento abbia altri pensieri piuttosto che pensare a Folorunsho. Con Stellone ho un bellissimo rapporto come tutti i componenti del gruppo, è una persona speciale capace di ridare serenità in un momento complicato ed anche tatticamente ha indovinato ogni mossa.