Reggina, Gallo: 'Finito il tempo delle vacche grasse. Cambiato il mio modo di gestire'

"Taibi grande Ds, ve ne accorgerete in futuro quando calcherà palcoscenici ancor più prestigiosi"

In occasione della terza edizione del Premio Oreste Granillo, il presidente Luca Gallo ha rilasciato una interessante intervista ai colleghi di RTV. In altra pagina del nostro giornale abbiamo riportato alcuni passaggi sui due predecessori Granillo e Foti, ma il massimo dirigente ha parlato anche della Reggina attuale e del cambio radicale di gestione soprattutto dopo il covid:

La Reggina prima e dopo il covid

“Essere presidente della Reggina prima del covid era soltanto essere presidente della Reggina per me, dopo il covid oltre ad essere il presidente della Reggina, devo esserlo anche di un’azienda. Metterci su un occhio costante da imprenditore e stare molto attento, perchè causa questa pandemia posso assicurare che la Reggina deve essere trattata come azienda, altrimenti si va giù in un attimo. E’ necessario essere imprenditori e amministratori della società, anche se la parte sentimentale resta ed è predominante, se non ci fosse quella me ne sarei già andato. La promozione in serie B non è merito mio, il merito è sempre dei calciatori, degli allenatori e del Ds Taibi, lui è molto bravo e ve ne accorgerete in futuro, magari un giorno non qui a Reggio, forse in palcoscenici ancor più prestigiosi. Adesso la Reggina deve guardare bene i conti, non è più tempo di vacche grasse”.