Reggina, Gallo: 'I risultati sportivi oscurano il lavoro societario, ma non mollo'

L'amarezza del massimo dirigente: "Non ho voglia in questo momento di vedere i calciatori, di stare con loro..."

Ha fatto discutere e riflettere molto la lunga conferenza del presidente Gallo. Lo diciamo sempre che ogni sua dichiarazione o un semplice tweet, lasciano comunque il segno, figurarsi i tanti argomenti toccati nella giornata di ieri ed in un momento di grande amarezza. Ne abbiamo estrapolati alcuni e pubblicati in altra pagina di giornale, interessante anche quello riguardante il lungo elenco di cose fatte dal suo insediamento ed il pensiero in questo momento sui suoi calciatori:

“La parte societaria viaggia in un certo modo, inarrestabile, tutto quello che c’era da fare è stato fatto e tanto altro ancora faremo. Poi c’è la parte tecnica, quella prettamente calcistica. La cosa brutta della vicenda è che la parte societaria viene oscurata dalla mancanza di risultati sportivi. Ho fatto tutto quello che avevo promesso di fare e tanto altro farò nei prossimi mesi, il mio impegno rimane uguale e non mollerò di un centimetro per fare diventare questo club sempre più importante.

Se poi scendi in campo con la Sicula Leonzio e perdi 1-0, tutto quello che programmi rischia di diventare inutile. Bisogna affidarsi alle persone che sanno di calcio e sperare che facciano il loro.

Mi è stato detto che un grande presidente deve essere presente. Non c’è stata una sola partita in casa che abbia saltato, scendendo a Reggio anche diversi giorni prima. Un grande presidente deve parlare alla squadra ed io l’ho fatto spesso. Un grande presidente parla singolarmente ai calciatori in difficoltà ed io l’ho fatto.

Un grande presidente deve dare incentivi di ogni tipo. Io ho dato incentivi di ogni tipo e ripeto, oggi abbiamo perso con la Sicula Leonzio.

Alla squadra non ho comunicato proprio nulla di questo cambio. Non ho voglia di parlare con loro in questo momento, di guardarli, di stare con loro, ci sono stato in tutti questi giorni ma non è servito”.