La Reggina vince anche in Coppa. Curiale doppietta e un gran gol di Sturniolo

La squadra amaranto si impone nonostante infortuni e una formazione imbottita di giovani

Davis Curiale Reggina

Sulla scia del successo conquistato a Vibo, la Reggina prosegue con un altro successo e si impone anche in Coppa Italia contro la Gelbison nonostante i tanti infortuni e una formazione rivoluzionata nell’undici iniziale. Dopo lo svantaggio iniziale, la ribalta Curiale con una doppietta e poi la grande rete di Sturniolo in pieno recupero.

Primo tempo

Impegno infrasettimanale di Coppa per la Reggina sul campo della Gelbison. Per scelta e anche per necessità mister Trocini manda in campo un undici inedito con la sorpresa Rosseti sin dal primo minuto schierato al centro dell’attacco. Il resto è quanto abbondantamente previsto con Katsaros in porta, davanti a lui Aluisi, Bonacchi, Ingegneri e Malara, in mezzo Ndoye, Forciniti e Giuliodori, in avanti Provazza, Curiale e Rosseti. Durante la fase di riscaldamento Renelus ha accusato un fastidio.

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Al nono minuto, Provazza ben servito da Giuliodori, va direttamente al tiro da posizione defilata ma il pallone è altissimo. Rischiano gli amaranto al diciannovesimo su angolo, il colpo di testa finisce su Ndoye che riesce quasi sulla linea di porta a respingere. Un rimpallo favorevole trova al limite dell’area Kosovan che di collo esterno colpisce benissimo e supera Katsaros, al minuto ventitre Gelbison in vantaggio. In questa prima parte di gara i padroni di casa pare abbiamo più voglia di fare risultato. Poco dopo la mezz’ora la Gelbison sfiora il raddoppio con una bella conclusione, ma questa volta l’estremo difensore amaranto respinge bene.

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Al trentacinquesimo, una spettacolare punizione di Curiale dal limite rimette la partita in parità. Prodezza balistica dell’attaccante amaranto, 1-1. A tre dalla fine, dopo un’azione prolungata, il solito Kosovan tenta la girata di sinistro, palla di poco a lato. Finisce in parità la prima frazione tra due squadre che sul piano del ritmo e dell’agonismo hanno preferito non forzare. Generosa prestazione di Rosseti.

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Secondo tempo

Al minuto tre, parte in volata Provazza alla sua maniera, mette in mezzo e Curiale da buona posizione sente l’avversario e va giù in area, ma l’intervento non è da rigore. All’undicesimo gran giocata sulla sinistra con Forciniti che crossa per Curiale, sponda verso Giuliodori e conclusione che sfiora il palo. Buona partenza della Reggina nella seconda parte di gara.

Al quarto d’ora contropiede micidiale del solito Provazza lanciato da Giuliodori, uno dei migliori. La prima conclusione è parata dal portiere, sulla respinta ancora Provazza e grande risposta di Colella, amaranto vicinissimi al vantaggio. Un attimo dopo l’occasione è sui piedi di Rosseti che, qualche metro dentro l’area di rigore, da posizione centrale spara alto.

Ancora dalle giocate di Provazza e Giuliodori si crea un’altra opportunità, ma la conclusione di Curiale non trova lo specchio della porta di pochissimo. Il gol era nell’area e arriva al ventunesimo con cross millimetrico di Forciniti e lo stacco imperioso di Curiale che di testa sovrasta l’avversario e porta meritatamente in vantaggio la Reggina, 1-2.

Esordio in amaranto per il giovane Caruso al posto di Giulidori, mister Trocini inizia a pensare alla sfida con il Pompei. Spazio anche per i giovanissimi Malara Mattia per un generoso Rosseti e Longo per Aluisi. Altro ingresso, altro esordio, quello di Sturniolo per Provazza. A sette dalla fine Katsaros la stava combinando grossa con un errore in fase di disimpegno, regala la palla alla Gelbison che conclude male, l’estremo difensore amaranto recupera la posizione e para. E’ una Reggina adesso imbottita di giovani.

A tale proposito, anche Veron in campo, figlio d’arte, al posto di Forciniti. E in pieno recupero ripartenza micidiale degli amaranto con Sturniolo che parte “alla Provazza” si presenta davanti al portiere e con uno scavetto supera il portiere in uscita, è 1-3, risultato finale e amaranto agli ottavi.