Reggina, Iacopino: 'Granillo avrebbe pagato, io ribaltato i tavoli'

"Ripartire subito, da stasera. Onestà, serietà e sostenibilità"

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della quinta edizione del Premio Internazionale Oreste Granillo OSC Innovation, è intervenuto anche lo storico dirigente della Reggina Franco Iacopino. Inevitabile un riferimento a quando accaduto ieri al Consiglio di Stato con l’estromissione definitiva della società amaranto dal professionismo: “Non è facile per me oggi parlare di Reggina dopo quanto accaduto nel pomeriggio di ieri. Ringrazio Maurizio Insardà per le parole che ha speso nei miei confronti, ma io per la Reggina ho semplicemente fatto quello che dovevo fare, in maniera corretta, pulita, onesta. Oggi è una delle pagine più tristi per il calcio reggino, nel mio percorso la più grande difficoltà che ricordi è stato lo spareggio perso con il Verona, sconfitta bruciante. Dopo quella grande delusione abbiamo fatto un patto d’onore fra tutti noi. Subìto il torto cercavamo immediato riscatto e così è stato.

La nuova società che nascerà dovrà seguire l’esempio di Oreste Granillo: serietà, onestà, pulizia e sostenibilità, mi rendo conto che calcio il è cambiato. Ripartiamo subito, da stasera bisogna costruire nuovamente.

La Reggina ha sempre coinvolto la città, questa volta deve essere il contrario. Ripeto, competenze, serietà onestà sono componenti essenziali insieme alla disponibilità economica.

Rispetto all’ultimo percorso della Reggina che ha portato alla scomparsa dal calcio professionistico, dico che Oreste Granillo avrebbe agito con i fatti e meno passerelle o chiacchiere. Intanto avrebbe pagato rispettando le regole. Ho letto le varie sentenze emesse nei diversi gradi di giudizio, io avrei ribaltato i tavoli”.