Reggina, Franco Iacopino: duro attacco a Felice Saladini. Su Cardona...

Un passaggio sul DG Ballarino e poi l'invito ai tifosi: "Bandecchi? Si prenda esempio dalla Curva Sud"

Nel corso dell’intervista rilasciata a Gazzetta del Sud dall’ex dirigente della Reggina Franco Iacopino, si è parlato anche delle vicissitudini della scorsa estate che hanno caratterizzato l’esclusione della società dal campionato di serie B. L’esperto Iacopino non le manda a dire rispetto al suo pensiero su Saladini: “La dirigenza precedente ha commesso degli errori grossolani. Anche io credevo nel progetto Saladini che ha ingannato una intera città. Non aver versato i 750 mila euro entro il venti giugno ha sancito la fine della società amaranto. Abbiamo trascorso una estate travagliata e ci siamo, ripeto, sentiti presi in giro. Non doveva finire così. Spiace per quanto accaduto, ma ci sono regolamenti che vanno assolutamente rispettati e l’imprenditore, originario di Lamezia, non lo ha fatto.

Il presidente Cardona non se lo aspettava ed ha manifestato tutta la sua delusione in occasione della conferenza stampa svoltasi al Circolo Polimeni“.

La nuova proprietà

E’ troppo presto per dare un parere definitivo alla nuova proprietà. Bonnano e Pellegrino hanno operato sempre in queste categorie e cercheranno da quello che leggo, di rinforzare l’organico. A mio avviso dovranno gettare le basi in vista della nuova stagione per provare a costruire una rosa in grado di raggiungere la promozione diretta. Adesso non credo ci siano i margini per un eventuale ripescaggio. E’ sempre comunque preferibile classificarsi nei primi cinque posti.

Se l’amministrazione comunale ha scelto la proposta di Nino Ballarino significa che avrà avuto le sue ragioni. E’ importante ora rimanere uniti perchè le divisioni sono controproducenti. Qualcuno tifava per Bandecchi, ma si è deciso così e non vale la pena rammaricarsi. Si prenda esempio dalla Curva Sud, che resta sempre accanto alla squadra“.