Reggina, situazione infortuni: forse un recupero. Blondett sarà squalificato
Battere la capolista Nuova Igea per dimostrare che la cura Torrisi è efficace
28 Ottobre 2025 - 10:40 | Redazione

La Reggina ritrova il sorriso dopo settimane complicate. La vittoria contro la Sancataldese ha riportato un pò di fiducia, ma la squadra amaranto resta ancora lontana dalla condizione ideale. Servirà tempo per uscire del tutto dalle difficoltà, ma intanto contano i tre punti, arrivati nonostante una prestazione poco brillante.
Sotto la guida di mister Torrisi, la Reggina ha certamente mostrato un atteggiamento diverso, più combattivo e determinato. L’allenatore sta iniziando a lasciare il segno, ma c’è ancora tanto lavoro da fare: errori e disattenzioni si ripetono e i meccanismi di gioco devono essere affinati.
Al Granillo arriva la capolista Nuova Igea
Domenica gli amaranto torneranno al Granillo per affrontare la Nuova Igea, sorprendente capolista del girone. La squadra siciliana arriva dalla vittoria nello scontro diretto con la Nissa e si conferma una delle realtà più solide del campionato.
Un gruppo tecnico, organizzato e trascinato da Samake, attuale capocannoniere, in un momento di forma eccezionale.
Torrisi prepara la sfida con qualche assenza
La Reggina potrà contare su un’altra settimana di lavoro con il nuovo tecnico, che sta cercando di dare identità e compattezza al gruppo. Non mancheranno però i problemi di formazione legati a squalifiche e infortuni: Blondett verrà fermato dal Giudice Sportivo e al suo posto dovrebbe rientrare Daniel Adejo, finora poco utilizzato.
Sul fronte degli infortunati, Lagonigro potrebbe recuperare, mentre si attendono novità su Pellicanò. Su Edera si è parlato di due settimane di stop, mentre i tempi di recupero restano più lunghi per Ferraro e Ragusa.
Serve continuità
La vittoria di domenica è solo un primo passo. La Reggina dovrà ora trovare continuità e mantenere la stessa grinta anche contro avversari di livello superiore. Vincere resta l’unico modo per risalire la classifica e restituire fiducia a un ambiente che, nonostante tutto, vuole continuare a credere nella risalita.
