Reggina, adesso sono quattro. Due perle decidono il match. Battuto il Milazzo

Questa volta è convincente anche la prestazione nonostante la grande emergenza

reggina milazzo ()

La Reggina cala il poker. Sono quattro le vittorie consecutive per la compagine amaranto e prosegue la scalata verso la parte alta della classifica. Nonostante l’emergenza, Laaribi e compagni mettono in mostra una prestazione di livello fatta di corsa, determinazione, qualità. I gol arrivano tutti nel primo tempo con due perle. Quella di Edera alla sua maniera su azione ubriacante sulla corsia di destra e conclusione di piatto sinistro e poi una magia di Ferraro su calcio di punizione. Nella seconda parte del match la Reggina ha ripetutamente sfiorato la terza marcatura, anche se gli ospiti hanno avuto una importante palla gol per accorciare. Piace questa Reggina, piace l’atteggiamento, arrivano i risultato. Si chiuderà il 2025 domenica prossima con il Sambiase.

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Primo tempo

Tante assenze hanno costretto mister Torrisi a modificare ancora l’undici iniziale. Con gli uomini quasi contati, ha confermato Lagonigro tra i pali, poi la linea difensiva con Desiato a destra, Domenico Girasole in mezzo con Rosario Girasole, a sinistra Distratto. A centrocampo Laaribi con Fofana al suo esordio dal primo minuto, poi Edera, Bevilacqua e Ragusa dietro la punta Ferraro.

Dopo appena un minuto giallo per l’ex Curiale, gomitata anche se non cattiva su Fofana. Occasione per la Reggina al terzo con Desiato che lancia sulla corsia Ferraro, l’attaccante non vede Bevilacqua in mezzo e spara altissimo. Rischia tantissimo Curiale, già ammonito, spinge alle spalle Ragusa lanciato verso la porta avversaria, l’arbitro lascia correre. Ci prova Laaribi al settimo dopo una giocata di Fofana, para Mileto.

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All’ottavo punizione dal limite per fallo su Ferraro dopo una grande giocata dell’attaccante. Alla battuta Edera a giro, gran parata di Mileto. Sulla respinta Fofana mette in rete ma il direttore di gara aveva già fermato il gioco. Partenza a razzo degli amaranto. La Reggina passa in vantaggio dopo una grande giocata di Desiato che esce palla al piede dalla propria linea difensiva e arriva fino a quella avversaria, serve Bevilacqua che verso Edera. Il resto è un capolavoro dell’esterno destro che supera un paio di avversari e quasi dalla linea di fondo a ridosso della porta, di piatto sinistro insacca al minuto diciannove, 1-0.

E’ sempre Edera a creare i maggiori disagi alla difesa del Milazzo. Altro dribbling, altra conclusione, respinge Mileto, ma nessuno è pronto sulla respinta. Gli ospiti giocano in dieci per diversi minuti, il numero 15 Greco è costretto a cambiare la maglia, rientra in campo con il 6. Fallo su Laaribi lanciato a rete, punizione dal limite al primo minuto di recupero del primo tempo. Ferraro strappa la palla dalle mani di Edera, vuole batterla lui. E fa benissimo perchè la sua è una vera perla, tiro alla Del Piero tanto per intenderci, e sfera in fondo alla rete, 2-0. Dopo cinque minuti di recupero finisce così la prima frazione di gioco.

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Secondo tempo

Al dodicesimo Milazzo vicinissimo al gol con la conclusione ravvicinata di Pipitone, para Lagonigro e sulla resointa incredibile errore sotto porta di Bosetti che manda a lato. Prima sostituzione per la Reggina con Di Grazia che prende il posto di Bevilacqua. Dopo qualche minuto esce uno stremato Ferraro, decisamente uno dei migliori in campo, al suo posto Pellicanò.

Al ventitreesimo dopo un grande recupero di Fofana, palla a Ragusa che in azione personale va poi alla conclusione, sfera sopra la traversa. Vicini alla mezz’ora ben lanciato da Ragusa il numero dieci Di Grazia da buonissima posizione calcia, ma il suo tiro viene respinto dal portiere. Ottima occasione sprecata. Al trentunesimo espulso per proteste il tecnico Catalano, un minuto dopo Ragusa spreca malamente, buona la risposta di Mileto.

A dieci dalla chiusura tocca al giovane Macrì, prende il posto di Ragusa. Il Milazzo si affaccia dalle parti di Lagonigro con una punizione dal limite battuta dall’ex Curiale, la palla finisce a lato del montante. C’è spazio nel finale anche per l’ultimo arrivato Panebianco, esce Distratto. Palo pieno di Pellicanò dopo uan bella combinazione con Edera. La sfera danza poi sulla linea di porta ed esce. In pieno recupero si rivede Chirico. A pochi secondi dalla fine il Milazzo sfiora la rete del 2-1 con un tiro da centrocampo di Dall’Oglio, Lagonigro fuori dai pali, palla sulla traversa. Finisce dopo cinque minuti di recupero, 2-0.