Reggina: il doppio atteggiamento di Montalto. Prima da applausi, poi da rimprovero

L'attaccante amaranto non ci sarà con il Benevento per squalifica

La Reggina torna dal campo della capolista con un punto prezioso. Uscire dal rettangolo di gioco dello Zini lasciando spazio a qualche recriminazione, la dice tutta su come la squadra di Stellone ha interpretato l’incontro e per come ha cercato negli ultimi venti minuti con l’uomo in più anche il successo. I meriti del tecnico sono tantissimi e più volte li abbiamo elencati, allenatore capace di ricavare il meglio dai suoi uomini, trovare straordinaria forza nei momenti di emergenza, oltre alla ottima lettura di ogni gara e quindi la modifica nel corso della stessa dell’atteggiamento tattico.

Montalto e quel cartellino antipatico

Ed è proprio sulla spirito e l’atteggiamento del gruppo che si individua quanto accaduto negli ultimi quindici minuti ad Adriano Montalto. L’attaccante, ex di turno e beccato dal pubblico di casa, subito dopo il gol realizzato su calcio di rigore da Galabinov, si è precipitato alle spalle di Carnesecchi per recuperare il pallone ed affrettare i tempi di ripresa. La Reggina aveva appena pareggiato sul campo della capolista, ma l’idea di potersi giocare gli ultimi minuti in superiorità numerica, ha fatto scattare nella testa dei calciatori quella motivazione in più per tentare l’impresa. Applausi a Montalto. I rimproveri per il centravanti, invece, arrivano invece in prossimità della chiusura del match quando, da diffidato, si rende protagonista di un inutile testa a testa con un avversario beccandosi il giallo che gli costerà un turno di squalifica. Stellone dovrà rinunciare a lui per la sfida di martedi con il Benevento.