Reggina: Montalto può avere più spazio. Cosa succede a Rivas?

Possibili altri cambi per il derby di Cosenza. Si gioca ancora dopo soli quattro giorni

La Reggina ha conosciuto contro il Cittadella la sua prima sconfitta interna stagionale. Al termine dei primi quarantacinque minuti lo scoramento era generale per una prestazione molto al di sotto delle aspettative e con una squadra mai così brutta dall’inizio del campionato. I cambi nell’intervallo ed un atteggiamento decisamente diverso nella seconda parte hanno mostrato un volto nuovo, tante occasioni da gol ed un gruppo più robusto e combattivo.

La quantità prevale sulla qualità

La serie B, se ancora ce ne fosse bisogno, evidenzia che una caratteristica alla quale non si può rinunciare è la combattività, in sua assenza le difficoltà aumentano per chiunque anche per chi, come la Reggina, ha una buona struttura, tanta esperienza ed un allenatore profondo conoscitore della categoria. Così, a fronte di una compagine organizzata ed aggressiva come il Cittadella, possono venire meno giocatori dalle grandi qualità tecniche come Cortinovis e Menez. La differenza la si è notata nel momento in cui all’interno del rettangolo di gioco si sono visti elementi di grande forza ed energia come per esempio Montalto ed il solito Bianchi.

Sale Montalto, scende Rivas

L’attaccante ha sostituito proprio Menez, ha aggredito subito la linea difensiva del Cittadela impedendone il fraseggio iniziale e soprattutto è andato vicinissimo al gol per ben due volte di testa. Due prodezze di Kastrati ne hanno impedito il gol, che lo stesso Montalto e la Reggina avrebbero meritato. Chi invece da qualche settimana appare in evidente calo di forma e di conseguenza anche di prestazioni è Rivas. E’ partito in maniera esplosiva, oggi probabilmente accusa le grandi fatiche derivanti dall’esperienza alle Olimpiadi ed i continui viaggi dall’altra parte del mondo per la sua Nazionale. L’attaccante potrebbe aver bisogno di un pò di riposo per ricaricarsi, anche in virtù di tutte queste partite ravvicinate, fermo restando che mister Aglietti ha grande fiducia nelle sue qualità.