Reggina: in una squadra senza cursori, Porcino non può stare fuori

L'esterno mancino, utilizzabile in più ruoli, dopo l'infortunio non ha trovato spazio

Porcino Toti

Venticinque minuti giocati discretamente bene, un gol immediato e quindi la possibilità di disputare un match in discesa. Invece, terminata quella prima parte di gara la Reggina è di fatto uscita dal match. Una storia che ci raccontiamo dall’inizio della stagione che sia il primo tempo o il secondo, comunque accade puntualmente tranne qualche rara circostanza. Il perchè non riescono a spiegarlo neppure i diretti interessati che escludono un problema legato alla condizione fisica, mentre il tecnico dichiara che spesso ci si specchia troppo nel contesto di un campionato che vuole invece tutt’altro atteggiamento.

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Nel frattempo arriva il secondo pareggio consecutivo dopo quello di Agrigento e per fortuna anche le altre viaggiano a corrente alternata. Ma attenzione, non inganni l’attuale classifica che vede tre formazioni in testa e gli amaranto staccati di due punti, perchè la Vibonese non è scesa in campo nell’incontro che si sarebbe dovuto disputare ad Acireale e da recuperare il prossimo 20 novembre.

Vibonese che sarà il prossimo avversario della Reggina al Razza e con questo tipo di interpretazione delle partite, diventa molto complicato uscirne indenni. Mancherà Forciniti che si è fatto espellere per un eccesso di nervosismo ingiustificato e Pergolizzi adesso si troverà di fronte a modificare un pò di cose essendo obbligato a sostituirlo con un 2006, molto probabilmente Vesprini.

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Ci si chiede inoltre come sia possibile tenere al momento fuori uno come Porcino, giocatore utilizzabile in più zone del campo, unico vero cursore all’interno dell’organico e tra i pochissimi in grado di affondare sulla corsia esterna e crossare nel cuore dell’area, nel contesto di una squadra spesso compassata nella sua manovra, elemento che per corsa e spunto può dare inoltre un pizzico di imprevedibilità.