Reggina-Pordenone: numeri, dati e statistiche delle due squadre

Le due squadre sono separate in classifica da sei punti. La Reggina intende accorciare

La Reggina si lecca le ferite per ciò che poteva essere e non è stato. Il pari maturato nel derby di lunedì scorso in casa del Cosenza dopo essere andati sul doppio vantaggio ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente amaranto.

Il derby è il passato, adesso il Pordenone

Adesso il derby è passato agli annali, c’è da guardare avanti e il prossimo step si chiama Pordenone. Al timone dei friulani c’è una vecchia conoscenza, che non evoca bei ricordi. Parliamo di Attilio Tesser, l’allenatore del Novara di Rigoni che eliminò la Reggina in semifinale playoff nel campionato di Serie B 2010/2011 con un gol nei minuti finali di una partita che proiettava la Reggina targata Atzori verso il ritorno nell’olimpo del calcio. Seguirà i suoi dalla tribuna causa squalifica.

Situazione di classifica di Reggina e Pordenone

Vincendo a Cosenza, la Reggina avrebbe fatto un balzo in classifica, avvicinandosi ai playoff e allontanando la zona calda. Comunque la classifica non è pericolosa, +3 sui playout (che diventano +4 per il vantaggio negli scontri diretti con il Cosenza) +5 dalla retrocessione diretta, -6 dell’ultima posizione utile ad entrare nella griglia playoff. In sostanza il campionato è tutto da giocare. Ad oggi sono 26 i punti (1.1 in media a partita), 6 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte. Il Pordenone, invece, staziona al 9° posto insieme al Frosinone. Ha messo a verbale 32 punti (1.4 a partita) grazie a 7 vittorie, 11 pareggi e 7 sconfitte. Escluso l’Empoli capolista che sembra aver preso il largo, dal 2° al 10° posto è tutto indefinito, con 9 squadre in 7 punti, pertanto il Pordenone ancora può ambire a qualcosa in più dell’attuale posizione.

Il percorso delle due squadre

Ultime 5 partite che sorridono alla Reggina, difatti con 3 pareggi e 2 vittorie stabilisce la seconda serie utile della stagione. La prima è stata registrata nelle prime 5 partite di campionato con 1 vittoria e 4 pareggi, adesso il bottino è leggermente migliorato, 2 vittorie e 3 pareggi, mantenendo inviolata la propria porta per 270 minuti. Il Pordenone nelle ultime 5 apparizioni in campionato ha registrato 1 sola vittoria, 2 pareggi e 2 sconfitte. Da segnalare che 5 delle 7 vittorie in questa stagione, il Pordenone le ha ottenute in trasferta.

Reggina molto più abile dei neroverdi in fase di palleggio. I 400 passaggi medi a partita (Loiacono il calciatore che ne tenta, mediamente, di più a partita, 44.9, Crisetig segue a 44.8) contro i 320 del Pordenone, la percentuale di precisione della Reggina nella trasmissione, pari al 81.2% (Cionek il più preciso con il 90.3%) rispetto al 76.4% del Pordenone, determinano un dislivello notevole nel possesso palla medio, difatti gli amaranto hanno una percentuale del 52.1% (7° posto nel ranking della Serie B), il Pordenone 43.9% (penultimo posto nella classifica specifica del campionato cadetto).

Possesso e tiri in porta

Nello sviluppo delle manovre offensive, vige l’equilibrio. Reggina che tenta 29.1 azioni offensive manovrate a partita, andando alla conclusione nel 21.3% di queste, Pordenone che prova 31 volte ad attaccare in maniera organizzata andando alla conclusione nel 21.9% dei tentativi. La Reggina gioca di rimessa 1.9 volte a partita, andando alla conclusione 0.7 volte, mentre il Pordenone tenta il contropiede 2.7 volte, andando alla conclusione 0.9 volte. Il Pordenone tenta il tiro 12.5 volte a partita, la Reggina ci prova 10.8 volte (Montalto il calciatore che cerca di più il tiro, 3.8 volte a partita, segue Bellomo con 2.6 tiri tentati). Reggina più precisa del Pordenone nell’inquadrare la porta. I tiri di Crisetig (il più preciso tra gli amaranto con il 53.3% dei tiri tentati che finisce in porta) e compagni, finiscono in porta nel 38.4% dei casi, mentre il Pordenone inquadra la porta nel 36.4% dei tiri tentati.

Differenza reti, falli e presenze

Con il pareggio di Cosenza, la Reggina mantiene la differenza reti a -6, portando a 22 le reti realizzate (0.9 a partita e 15° nella classifica dei gol realizzati) e a 28 quelle subite (1.2 a partita e 11° posto nella classifica delle migliori difese). Il Pordenone ha una differenza reti di +7. Ha realizzato 27 gol (1.1 a partita e 11° miglior attacco della Serie B) e subito 20 reti (0.8 a partita e 4° miglior difesa della serie cadetta)

Reggina 17.9 falli a partita con 3.1 ammonizioni, Pordenone 16.9 falli e 2.4 cartellini gialli ogni 90 minuti.

Nelle file della Reggina, Di Chiara, Loiacono e Bianchi sono i calciatori con più presenze, 22, mentre nel Pordenone sono Ciurria, 22 volte in campo, seguito da Magnino e Perison con 21. Crisetig con 1747 minuti è il calciatore della Reggina che ha giocato di più in questa stagione, dietro di lui Loiacono con 1661 minuti e Di Chiara con 1652 minuti. Perisan nel Pordenone è il calciatore con il minutaggio più alto, 2004 minuti per lui, seguito da Ciurria con 1900 minuti.

I marcatori di Reggina e Pordenone

Si avvicina al podio dei cannonieri della Reggina, Folorunsho. Con il gol messo a segno nel derby, sale a quota 4 incalzando Liotti fermo a 5 da diverse settimane. Terzo posto per Menez a quota 3. Nel Pordenone Ciurria e Musiolik, con 4 reti a testa, sono i calciatori andati di più in gol.

I calciatori più sanzionati nelle 2 squadre sono Di Chiara (8 ammonizioni per lui) e Crisetig (7 gialli) per la Reggina, Falasco (6 cartellini gialli) e Camporese (5 volte ammonito) per il Pordenone.