La Reggina torna alla vittoria. E’ bastato un tempo agli amaranto
Infortunio per Ragusa e domenica il derby con il Messina
05 Ottobre 2025 - 16:58 | Redazione

Bisognava vincere e la Reggina lo ha fatto risolvendo la pratica nel primo tempo grazie alle reti di Di Grazia e Fomete. Amaranto modificati nell’undici iniziale con scelte di Trocini che inizialmente hanno spiazzato, poi la squadra in campo ha mostrato una buona dinamicità e a sprazzi anche qualche giocata interessante, al cospetto di una compagine, il Ragusa, a dire il vero molto modesta. Seconda parte di controllo agevole e qualche altra opportunità non sfruttata. Esordi per Pellicanò e Rizzo. Infortunio alla spalla per Ragusa. Domenica il derby con il Messina e il rientro dalla squalifica di Ferraro.
Primo tempo
Per provare a invertire la rotta, mister Trocini modifica radicalmente l’undici iniziale. Dovendo rinunciare a Ferraro e Montalto squalificati e Barillà fuori per infortunio, l’allenatore amaranto opera delle scelte coraggiosa e anche in qualche modo imprevedibili. Confermato Lagonigro tra i pali, davanti a lui c’è Gatto questa volta a destra, poi Girasole e Blondett in mezzo e Fomete a sinistra. A centrocampo Mungo in cabina di regia, al suo fianco Correnti e Porcino, davanti Ragusa e Di Grazia a siupporto di Pellicanò.
Al primo minuto la Reggina batte un calcio d’angolo e sulla palla si avventa come sempre Girasole, la sua girata finisce sopra la traversa. Al sesto cade male Ragusa ed esce dal campo per problemi alla spalla destra, entra Edera due minuti più tardi. Dopo un lungo dominio territoriale la Reggina la sblocca al diciannovesimo con Di Grazia. Gran giocata di Edera che serve Correnti, il centrocampista colpisce male ma la traiettoria diventa un assist per l’esterno che solo davanti alla porta accomoda in rete, 1-0.
Al ventiseiesimo Fomete dopo una grande palla servitagli da Di Grazia entra in area e riesce a sorprendere il portiere fingendo il cross e piazzando la palla sull’incrocio opposto, 2-0. Superata la mezz’ora Di Grazia, migliore in campo fino a quel momento, ci prova su calcio piazzato, sfera che tocca l’esterno della rete. Sempre su calcio piazzato, ma dalla parte opposta, il bolide è di Edera, respinge a fatica il portiere Bonagura.
Anche il Ragusa è costretto ad un cambio per l’infortunio di D’Amore, al suo posto Baumwollspinner.
Secondo tempo
Per il Ragusa subito dentro Campanile e Rafele. Schema su punizione della Reggina che porta alla conclusione ravvicinata di Pellicanò parata dal portiere e sulla respinta Blondett da due passi manda incredibilmente alto. Al diciottesimo esce, dopo aver lottato su ogni pallone, il giovane Pellicanò, al suo posto Grillo con Edera che diventa l’attaccante centrale. Qualche minuto dopo Salandria prende il posto di Correnti.
Al ventiseiesimo lo stesso Salandria batte benissimo una punizione, arriva il solito Girasole che da buona posizione colpisce di testa e sfiora la traversa. C’è posto anche per Laaribi che sostituisce un ottimo Di Grazia, seppur meno brillante nella seconda parte. Edera dal nulla inventa controllo e tiro, para Bonagura con difficoltà. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per l’esordio di Rizzo che prende il posto di Fomete.
A quattro minuti dalla chiusura la Reggina batte un calcio di punizione dai venticinque metri. Sulla palla si porta Laaribi che conclude, ma il pallone è deviato dalla barriera in angolo. Finisce con il risultato di 2-0 e adesso testa al derby di domenica prossima con il Messina.