Da un paio di mesi, a Reggio Calabria, si parla soprattutto (per non dire solo) di Reggina.
In realtà se ne discute da molto più tempo, se pensiamo a tutto quello che è successo prima dell’8 settembre 2023, (giorno della presentazione della nuova società) tra balletti di rampanti imprenditori romani, smentite, ribaltoni e sentenze fatali, una dietro l’altra.
Per un’estate intera abbiamo, ahinoi, raccontato ogni minimo dettaglio, sfumatura, pagina della storia recente della Reggina. Lo abbiamo fatto per dovere di cronaca, nel rispetto della verità dei fatti. A volte anche esagerando un pò, visto l’enorme interesse di una città intera, ammaliata dal colore amaranto.
Abbiamo, giorno e notte, offerto al lettore una ampia visione di quanto accaduto dando maggiore spazio alla questione ‘Reggina‘, come è giusto che fosse. E continueremo a svolgere il lavoro di umili cronisti anche in futuro, con la stessa costanza, passione e le stesse motivazioni. Sempre nel rispetto del lettore, e sempre evidenziando la verità.
Una considerazione però, ad oggi, è doverosa. Perchè adesso si sta davvero oltrepassando il limite. Sempre che non sia stato già valicato.
Perchè se è vero, come è vero che “…di Reggina, si è parlato troppo e a sproposito…”, allora sarebbe meglio oggi pensare con maggiore serenità, a quello che succede in campo e meno a quanto successo fuori dal campo.
E a fronte degli innumerevoli interventi istituzionali, delle conferenze stampa, dei ‘botta e risposta’ dei tanti politici locali, delle riunioni nei palazzi istituzionali a tema ‘Reggina’, adesso, forse, è arrivato il momento di dire stop.
La tifoseria amaranto, qualora fosse sfuggito a qualcuno, è stanca e i cittadini sono stufi di continue polemiche. Adesso, per il bene della città, si volti pagina e si pensi ai veri problemi dei cittadini.
I bandecchiani se ne facciano una ragione, la nuova Reggina si chiama ‘LFA Reggio Calabria‘ ed il nuovo presidente si chiama Virgilio Minniti. Può piacere o no, ma la situazione attuale è questa. Il sindaco f.f. Brunetti, interpellato oggi in Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal consigliere Massimo Ripepi, ha spiegato per l’ennesima volta la sua scelta, assumendosene ogni responsabilità.
Può piacere o no, ma la situazione è questa e il campionato è già in corso.
Quanto tempo ancora dovremo spendere a parlare di Reggina, di Bandecchi e della ormai celeberrima manifestazione di interesse dentro le aule del consiglio comunale? Quanto altro tempo ancora verrà sottratto alle questioni prioritarie che affliggono da anni la nostra città?
Reggio Calabria non è solo Reggina.
La politica volti pagina. E’ tempo di occuparsi di altro… e che di calcio tornino a parlarne solo i tifosi.