Reggina, da oggi è futuro. S. Agata e marchio passaggi decisivi

Tutto in nove giorni. Nuovi soggetti interessati, le voci sono sempre più insistenti

Chiusa la stagione sportiva è già futuro. Solitamente questi sono i periodi in cui da ogni parte si inizia a parlare di calciomercato, tra giocatori da cedere, acquistare e allenatori da confermare o cambiare. Dalle nostre parti, invece, ormai da diversi anni siamo abituati a parlare d’altro, purtroppo. Sarà così anche stavolta, anche se i tempi sono comunque ben individuati e non si dovrebbe andare troppo oltre per riuscire a capire e conoscere quello che sarà il destino della Reggina.

Il primo appuntamento, comunque non vincolante, è quello di oggi con la scadenze riguardo la manifestazione di interesse per il centro sportivo S. Agata : “Per partecipare alla procedura i soggetti interessati dovranno far pervenire, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 17:00 del giorno 20/05/2024“.

La LFA Reggio Calabria ha ufficialmente presentato il proprio studio di fattibilità tramite ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) con una importante azienda, leader nel settore, sinonimo di qualità e valorizzazione del piano edilizio ed energetico dell’intero impianto (Soseteg). Si parla di una seconda documentazione di altri soggetti e questo lo scopriremo non appena si arriverà alla scadenza dei termini.

Ma la data più significativa, quella cerchiata in rosso da tempo, è certamente il prossimo 29 maggio, quando davanti al Giudice Delegato e ai curatori, si aprirà l’asta per l’assegnazione dei beni materiali e immateriali della Reggina. I tifosi dall’inizio della stagione reclamano identità e tradizione, è arrivato il momento. Il patron Ballarino per una intera stagione ha ribadito che la società farà di tutto per tornare a impossessarsene, la società amaranto certamente sarà presente, sapendo già che una offerta è stata depositata a titolo personale dal sindaco di Terni Stefano Bandecchi.

A breve dovrebbe arrivare anche la comunicazione dell’Amministrazione comunale perchè il sindaco Falcomatà a più riprese e dopo i necessari accertamenti, ha dichiarato di essere della partita, pur consapevole di non poter partecipare ad aste come Ente Pubblico. La sorpresa, stando a quanto si vocifera da tempo, potrebbe arrivare da un quarto soggetto interessato che dopo tante settimane di anonimato, necessariamente dovrà manifestarsi alla presentazione della proposta entro e non oltre il 28 maggio, per poi scoprirne tutti l’identità il giorno dopo all’apertura delle buste.