Reggina, Inzaghi: ‘Non si può perdere facendo trenta tiri in porta’

"Dobbiamo crescere nelle intepretazioni, nel senso che queste partite se non riesci a vincerle, non le devi perdere"

Inzaghi Reggina

Amarezza e delusione per una sconfitta incredibile quella subìta dalla Reggina in casa contro la Spal. Gli amaranto non hanno fatto la migliore gara della stagione, ma gli avversari non si sono mai visti nell’area di rigore amaranto, se non su quel calcio d’angolo con Gagliolo sfortunato che ha mandato la palla nella sua rete. Inzaghi in conferenza:

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“Abbiamo fatto 30 tiri in porta”

“Il rammarico è che con trenta tiri in porta non puoi perdere, il nostro portiere non ha mai toccato la palla. Ci vuole più cattiveria, queste sono partite che devono essere vinte. Abbiamo avuto tanto possesso, creato tanto, vogliamo tornare alla vittoria in casa anche per i nostri tifosi. Purtroppo ci capita ancora che dominando la partita usciamo sconfitti, dobbiamo migliorare la mira, l’atteggiamento è stato quello giusto. La classifica per fortuna è ottimale, chi ha giocato ha fatto bene, posso rimproverare poco ai miei ragazzi. Accettiamo la sconfitta seppur immeritata e andiamo avanti serenamente. Santander è tornato ad allenarsi, se ci sarà bisogno di lui lo chiameremo in causa ricordando che Gori ha sempre fatto bene e Menez ha contribuito a farci stare adesso al secondo posto della classifica. Certamente dobbiamo crescere nelle intepretazioni, nel senso che queste partite se non riesci a vincerle, non le devi perdere. Ma con mezzo tiro su angolo deviato da un nostro giocatore non posso dire nulla ai miei. La classica giornata storta quella di oggi”.