Parla il Ds Taibi: tutto su Baroni e sul futuro della Reggina. 'Il nuovo tecnico sarà di livello'

Il direttore sportivo è intervenuto sul canale ufficiale del club e lancia qualche indizio su uno dei profili

Non c’è stato un comunicato ufficiale della Reggina sull’addio a mister Baroni, ma in giornata è arrivato il saluto dello stesso allenatore sul proprio profilo Instagram e poi l’intervento del Ds Taibi sul canale ufficiale del club:

La Reggina voleva Baroni. Adesso si guarda avanti

Marco Baroni non farà parte del nostro progetto futuro. A noi sarebbe piaciuto, ma il mister ha deciso di chiudere il rapporto, lo ringraziamo ed andiamo avanti, tutti passiamo, la Reggina resta. Adesso mi preparo per alcuni colloqui con diversi allenatori, cosa che non pensavo di fare fino a qualche giorno addietro. Noi a Baroni abbiamo manifestato il nostro desiderio, ognuno di noi ha esienze e problematiche, lui ha anche questioni personali che antepone a quelle lavorative, sono cose che fanno parte del calcio. Una volta scelto il nuovo allenatore inizieremo a parlare del progetto tecnico, ci vogliono almeno cinque o sei pedine, ne discuterò con il tecnico che verrà. La situazioni possono essere cambiate su alcuni calciatori. I moduli adoperati con Baroni erano diversi, in rosa abbiamo giocatori adattabili e quindi la ricerca del nuovo allenatore sarà su questo solco”.

Il nuovo allenatore sarà di livello

“Ci vogliono capacità nel gestire nello stesso gruppo giocatori di esperienza e giovani. La finale per la promozione in A oggi la disputano due squadre che non hanno grandi nomi. Non dobbiamo operare in fretta o individuare l’allenatore solo per il modulo tattico, ma capire attraverso i dialoghi una serie di aspetti come la conoscenza da parte del nostro interlocutore della realtà reggina, l’ambiente, la voglia che ha di sposare il nostro progetto. Cerchiamo un profilo che ha già esperienza in questa categoria, di livello. Ripeto, per scegliere bene non è consigliabile operare in maniera frenetica. Ho diverse idee, ma solo con i confronti puoi capire se quelle idee possono essere portate avanti o no. Tra questi allenatori ci può essere qualcuno che abbiamo incontrato in stagione e ci ha messo in difficoltà”.