Reggina, Taibi: 'Conosco questo mondo. Si passa da eroi a c...'

"Attenzione a non confondere l'ambizione con la presunzione. Soffro perchè sono tifoso"

Dopo la dura analisi nel post gara di Empoli, il ds Taibi è tornato a parlare ai microfoni della Tv ufficiale, dell’attuale momento, le difficoltà, le possibilità di ripresa:

Il mio amore per la Reggina

“Sono arrabbiato, deluso, ma fa parte del mondo del calcio. Si passa dall’essere eroe a coglione. Il calcio è uno sport che prende molto, coinvolge, viene giudicato, ma noi dobbiamo essere razionali.

Sabato a fine gara ero molto arrabbiato, non riesco a togliermi di dosso il mio amore e tifo per la Reggina. Poi con calma faccio una serie di riflessioni. Ho accennato ai ragazzi che avremmo parlato questo pomeriggio, perchè farlo subito sarebbe stato sbagliato, troppa adrenalina”.

Abbiamo una buona squadra

“Nelle gare voglio più voglia, determinazione, la prestazione non mi è piaciuta e questo i calciatori lo sanno bene, fermo restando che loro ci mettono sempre tutto quando scendono in campo, può succedere. Ripeto quello che dico da sempre, noi abbiamo una buona squadra, conosco il valore e non accetto quel tipo di prestazione, ma questo non significa che ad Empoli non si possa perdere”.

Non confondiamo l’ambizione con la presunzione

“Ho sempre detto che si deve essere ambiziosi, ma questo non significa arrivare primi. Vogliamo dare fastidio e stare certamente nella parte sinistra della classifica. Attenzione, però, a non confondere l’ambizione con la presunzione. Ci tengo moltissimo alla Reggina ed a Reggio, voi lo sapere bene sono tifoso appassionato, forse non dovrebbe essere così, ma non riesco ad essere diversamente”.