Reggina, Taibi: 'Aspetto Menez da un anno e mezzo. Non vorrei dar ragione agli allenatori'

Il dirigente amaranto ha parlato anche dell'ex Corazza e del digiuno di Galabinov

Nell’intervista rilasciata a “Passione Amaranto” dal Ds Taibi, c’è spazio anche per l’approfondimento su alcuni singoli. Ha parlato dell’ex Corazza, di Galabinov e ovviamente Menez:

Una voglia incredibile di spaccare tutto

“Da quando ho smesso di giocare non ho mai avuto voglia di tornare in campo, avevo quasi la nausea. Ma vi dico che questa settimana ho una voglia incredibile di giocare, di correre come un pazzo, spaccare tutto, soprattutto quando si verificano questo tipo di involuzioni che per certi versi non hanno spiegazioni. Allo stesso tempo oggi svolgo un altro ruolo ed ho l’obbligo di essere più razionale, ma vorrei trasmettere questa mia voglia ai calciatori. Starò al loro fianco come faccio sempre tutta la settimana, guarderò con attenzione ogni allenamento, non potrò dormire con loro (ride). Dobbiamo tornare a far felici i nostri tifosi, vincere con l’Alessandria è una necessità”.

Differenze con lo scorso anno

“Ci sono delle differenze rispetto allo scorso anno, intanto per i punti conquistati. Nella passata stagione c’era molto scoramento, adesso è vero che si è perso per quattro partite consecutive, ma ogni battuta d’arresto ha avuto una sua storia. E poi nel gruppo vedo parecchio desiderio di riscattarsi, se ne vuole uscire al più presto. Questo mi lascia ben sperare, ma vorrei che se ne uscisse prima possibile”.

L’ex Corazza e Galabinov

“Torna a Reggio Calabria ma da avversario Simone Corazza. Nel campionato di serie C ha dato una grande mano per la conquista della promozione. Ha faticato lo scorso anno con l’Alessandria ed invece adesso sta facendo bene ed anche gol, un altro avversario da temere. Galabinov? Quando un attaccante non segna soffre sempre, ma in lui vedo caparbietà e siccome abbiamo bisogno dei suoi gol spero si sblocchi presto”.

Menez mi venga incontro

Menez è un giocatore che… Questa settimana parlerò ancora una volta con lui. Voglio capire bene se ha voglia di mettersi ancora in discussione, se ha voglia di dare qualcosa in più a questa squadra, perchè ha qualità tecniche troppo importanti per non essere sfruttate. E’ da un anno e mezzo che aspetto Menez ed è ora che lui mi venga incontro. Ho discusso in questi due anni con i nostri allenatori di Menez e non vorrei ritrovarmi a chiedere loro scusa. Giocatori con le sue caratteristiche in questi particolari momenti servirebbero come il pane, ne parlerò questa settimana ancora una volta”.