Reggina, Taibi: 'Mi assumo ogni responsabilità. La classifica? La meritiamo, ma tanti episodi'

"Con società e tecnico il confronto è continuo. Nessuno metta in discussione l'impegno"

Il silenzio assoluto da parte dei calciatori e del tecnico, momento particolarmente difficile per la Reggina, se ne assume ogni responsabilità parlando a Gazzetta del Sud il Ds Taibi:

La Reggina merita la classifica che ha, ma tutti questi episodi…

“Dobbiamo migliorare su certi aspetti e crescere alla svelta, non è possibile giocare in dieci tre partite su quattro. Tranne che contro l’Empoli, siamo sempre usciti dal campo con episodi che ci hanno penalizzato oltremodo, compresi arbitraggi fiscali, ma non voglio trovare alibi. Se la classifica dice che dopo nove giornate abbiamo sette punti, vuol dire che la meritiamo. Momento difficilissimo, ma continuo a credere in questa Reggina“.

Confronto continuo con società e tecnico. Io unico colpevole

“E’ presto per parlare di classifica e di obiettivi. Intanto bisogna pensare a venire fuori da questa situazione con coraggio e lavorare ancora più duramente, non ci sono altri modi per uscire dalla crisi. Con la società ed il mister il confronto è continuo ed è normale che si stia cercando di capire cosa succede. I tifosi in questo momento sono delusi, ma se proprio volete trovare un responsabile, vorrei che la gente se la prendesse con me. Toscano ed i calciatori possiedono delle qualità tecniche e morali per tirarci fuori da questa situazione, ma adesso hanno bisogno di lavorare tranquilli. Ci rialzeremo, altrimenti, come sempre me ne assumerò tutte le responsabilità”.

Dal Brescia in poi ogni partita è una finale

“Ho detto ai ragazzi che dal Brescia in poi ogni partita va considerata come una finale di Champions. Noi adesso siamo criticabili ed è giusto così, ma nessuno deve mettere in dubbio che ogni tesserato della Reggina dal primo all’ultimo stia dando il cento per cento”.