Reggina: Trocini torna sulla scelta di Barillà ad Acireale e il paragone con il Siracusa
"Ci fossi stato io dall'inizio? Avevo ben chiaro cosa c'era da migliorare e dove intervenire, ma..."
18 Marzo 2025 - 11:47 | Redazione

“Non esiste un altro posto al mondo dove vorrei trovarmi, se non qui in questo momento“. Parte così l’intervento di mister Trocini e radio Febea: “Una frase legata molto alla voglia di riscatto, di rivalsa rispetto alla difficile stagione scorsa. Il desiderio di portare a compimento quel percorso con l’attuale stagione, non è stato possibile da subito ma adesso stiamo cercando di recuperare. E’ complicato inseguire perchè non puoi sbagliare mai e contestualmente avere dietro la Reggina di questi periodi non è semplice.
Ci fossi stato io dall’inizio? E’ difficile rispondere, quello che posso dire che per me era tutto chiarissimo, come lo è stato appena sono tornato. Avevo ben chiaro cosa c’era da migliorare e dove intervenire, ma dire che avremmo fatto meglio o peggio è impossibile. Ovviamente non l’ho presa bene quando mi è stata comunicata la non conferma, ma onestamente vi dico che non è stata una sorpresa. Sono state tante le discussioni che abbiamo avuto anche per una situazione ambientale pesante che ha inciso nei rapporti. Ma se sono qui evidentemente tutto è stato superato. Si parla di campionato equilibrato ed è vero, ma anche la riduzione degli Under è stata determinante per alzare il livello.
Non mi pento affatto di avere utilizzato Barillà ad Acireale e la forza dei siciliani l’abbiamo vista la settimana successiva quando hanno messo sotto il Siracusa. Tutte le gare sono difficili e nessuno può permettersi di fare riposare qualcuno, nessuna partita si può sottovalutare. L’idea era quella di togliere il capitano a fine primo tempo, poi ha beccato quell’ammonizione in pieno recupero e anche molto discutibile. La stagione ha dimostrato che non siamo inferiori al Siracusa purtroppo incide tanto lo scontro diretto, più precisamente il secondo tempo di quella partita, ma il cammino è molto simile. Preferisco avere giocatori di categoria superiore piuttosto che quelli di categoria, lo dico molto onestamente.
Abbiamo in calendario partite belle toste, ma io sto battendo molto su un punto. Non bisogna insistere con il concetto che serve vincerle tutte, pensiamo solo al Sambiase, quindi una gara alla volta, altrimenti diventa pesante”.
