Reggina, Vargas a gamba tesa: ‘Non funziona nulla, quasi tutto non è all’altezza’
"Le proprietà che vengono da fuori vanno bene solo se hanno soldi a palate, fanno lo squadrone e ottengono risultati"
06 Novembre 2025 - 09:57 | Redazione

Alla sua maniera e senza usare mezzi termini, Jorge Vargas parla di Reggina e dei tanti problemi che società e squadra hanno in questo momento, a Gazzetta del Sud: “In questi giorni sono tornato in Cile per qualche settimana. Mi invitano nelle trasmissioni televisive e mi chiedono dove ho giocato in Serie A. Mi girano le scatole quando devo dire che la Reggina è tra i dilettanti e diventa difficile evidenziare quanto sia importante come piazza calcistica“.
“Se la Reggina oggi è a metà classifica in Serie D vuol dire che non funziona nulla. Ed è inaccettabile che resti in un campionato del genere così a lungo. Inutile parlare di guida e organizzazione. Non conosco gli attuali dirigenti, ma se questi sono i risultati significa che quasi tutto non è all’altezza e c’è molto da cambiare. Tutte le società hanno alti e bassi nella loro storia, ma qui bisogna ritrovare la bussola. Vorrei ricordare che all’inizio degli anni 2000 ci giocavamo la salvezza con l’Atalanta e la facevamo retrocedere allo spareggio. E adesso? Loro ai vertici in Europa, la Reggina a faticare in D.
Cosa accadrebbe se a Catania ci fosse una società di reggini che fa tre anni o forse quattro di Serie D? Le proprietà che vengono da fuori vanno bene solo se hanno soldi a palate, fanno lo squadrone e ottengono risultati. Oggi, invece, la Reggina è in D, dove non dovrebbe mai stare. Reggio ha fame di calcio. A settembre ho partecipato alla partita di Serie A Operazione Nostalgia e lo stadio era pieno. Questa città ha solo bisogno di tornare ad un livello calcistico consono.
In generale penso che non ci sia stato rispetto per quelli che hanno dato tutto per la Reggina. Vi sembra normale che uno come Franceschini, a parte una stagione da vice, non abbia mai allenato neanche una formazione giovanile? La mia sensazione è che vadano avanti quelli che vendono fumo, lui invece è un bravissimo ragazzo e professionista”.
