Reggina: al via la corsa contro il tempo. Si può cedere ma con due passaggi obbligati

Atteso a Reggio Calabria l'arrivo dell'amministratore giudiziario, avvocato Katiuscia Perna

Le acque in casa Reggina sono agitate da tempo, in modo particolare da quando sono state bucate le scadenze del 16 febbraio scorso con la susseguente conferenza stampa del presidente Luca Gallo che ha ufficializzato l’ammontare complessivo del debito della società, pur provando a tranquillizzare tifosi e addetti ai lavori. La fase conclusiva del campionato è stata vissuta in maniera distaccata nonostante i buoni risultati della squadra, perchè le attenzioni maggiori si sono rivolte alle vicende societarie e quindi alla possibilità di iscriversi o meno al prossimo campionato.

Si spera nella cessione del club

Ma la tempesta che ha colpito la Reggina nella giornata di ieri con l’arresto del suo presidente Luca Gallo, ad un futuro che prima appariva incerto, adesso aggiunge tantissima preoccupazione e la paura di non farcela. Bisognerà fare i conti oltre che con una situazione economica allarmante, anche con scadenze che sono dietro l’angolo e di una certa rilevanza, non più rimandabili, pena esclusione dal prossimo campionato di serie B.

Se ne occuperà sul piano gestionale l’avvocato Katiuscia Perna, nominata amministratore giudiziario anche del club amaranto e nei prossimi giorni è attesa una sua visita a Reggio Calabria, presso il centro sportivo S. Agata. Prenderà contezza di una situazione complicata e di pagamenti da effettuare quasi nell’immediato, un cammino a tappe che si spera possa completarsi fino alla data di iscrizione. Ad oggi l’unica strada percorribile sembrerebbe quella di una cessione nel più breve tempo possibile. Da mesi si parla di investitori respinti dallo stesso Gallo e di altri che avrebbero dovuto incontrare il presidente in questi giorni. Beh, è arrivato il momento di uscire allo scoperto, un minuto in più sarebbe un minuto perso e potrebbe risultare fatale. Va precisato che un eventuale inizio di trattativa dovrà passare intanto dal si dell’attuale proprietario del club, e crediamo a questo punto non abbia alternative e poi autorizzato anche dal Tribunale di Roma.