Reggio, viaggio di Falcomatà e Tridico nel cuore pulsante di Atam

"Abbiamo preso Atam sull’orlo del fallimento e oggi è una realtà sana, un esempio", le parole di Falcomatà

Falcomatà e Tridico ()

Un viaggio nel cuore pulsante di Atam, una ricognizione agli uffici e al parco mezzi nella sede di largo Botteghelle ed una visita ai cantieri di ampliamento delle officine di Foro Boario. Mobilità e trasporti al centro dell’incontro tra Pasquale Tridico e il sindaco Giuseppe Falcomatà, all’interno della municipalizzata metropolitana insieme all’amministratore delegato Giuseppe Basile e al management aziendale.

La rinascita di Atam: da fallimento a realtà sana

«Abbiamo preso Atam sull’orlo del fallimento e oggi è una realtà sana, in salute, in grado di investire, assumere e attrarre risorse. E’ un esempio per tutte le società di trasporto urbano nel Mezzogiorno d’Italia». Così il sindaco Giuseppe Falcomatà ha presentato gli sforzi compiuti in questi anni dall’amministrazione comunale per salvare una società che «versava in condizioni disperate, coi bilanci già in tribunale pronti a decretarne il fallimento». «L’impegno e i sacrifici dei sindacati e dei lavoratori – ha spiegato – hanno fatto il resto. Non smetterò mai di ringraziarli».

Falcomatà ha continuato: «Adesso Atam ha ampliato la propria pianta organica e vanta la flotta più moderna d’Italia, con mezzi comodi, elettrici, altamente efficienti e rispettosi dell’ambiente. Se solo la Città Metropolitana avesse avuto le funzioni di settore che la Regione trattiene per sé, nonostante la legge le imponga il contrario, avremmo sicuramente migliorato, ancor di più, i servizi legati alle corse e alle tariffazioni».

Il tema del mancato trasferimento delle deleghe da parte della Regione è stato affrontato anche da Pasquale Tridico che, nel condividere le osservazioni di Falcomatà, ha assunto l’impegno di «riconoscere alla Città Metropolitana di Reggio Calabria ciò che è della Città Metropolitana di Reggio Calabria».

Tridico ha dichiarato: «Atam è esempio di resilienza, testimonianza evidente e diretta di come un’ottima amministrazione e una sana gestione dei beni pubblici possano dare slancio e vigore a realtà che annaspano nelle difficoltà».

Tra i lavori quasi ultimati delle pensiline di ricarica dei bus elettrici e il cantiere dell’ex Mattatoio che, presto, diventerà parte essenziale della sede di Foro Boario e cornice del Museo dei Trasporti, Pasquale Tridico ha sottolineato «l’importanza di una mobilità sostenibile che combatte l’inquinamento e crea crescita, sviluppo ed economia».