Un duro colpo per Giuseppe Falcomatà.
L’aula Battaglia di Palazzo San Giorgio si presenta semi vuota, questa mattina in occasione del Consiglio comunale.
Mancano sei assessori su nove, e otto consiglieri di maggioranza. Manca il Partito Democratico, ‘casa’ del sindaco Falcomatà, mancano gli esponenti dei Democratici Progressisti e manca Italia Viva. Un messaggio chiaro ed inequivocabile da parte di alcune forze politiche a cui evidentemente non piace la linea intrapresa dal sindaco per la formazione della nuova Giunta.
Tutti di traverso dunque per mostrare il proprio disappunto e il tutto a poco più di 20 giorni da un Natale tutt’altro che sereno. Un segnale di rottura che conferma le tante frizioni, destabilizza Palazzo San Giorgio e fa tremare la maggioranza.
Giuseppe Falcomatà, nonostante i tanti appunti e le tirate di giacca dell’opposizione non batte ciglio e preferisce il silenzio.
E’ così all’interano dell’aula Battaglia è vero caos. Mancano i numeri, l’opposizione chiede al sindaco di parlare e di spiegare alla città non solo i motivi per cui le casette di piazza duomo del Natale sono ancora chiuse ma anche il perchè dei tanti posti vuoti tra i banchi della maggioranza.
Il primo cittadino però fa scena muta ignorando le richieste dei colleghi. Si passa così all’approvazione degli otto punti all’ordine del giorno ma l’opposizione ha il coltello tra i denti e vota no a diversi punti, bloccandone l’approvazione.
A Palazzo San Giorgio è dunque crisi vera nella maggioranza.
Cosa succederà adesso? Come e quando verrà formata la nuova Giunta? Quali le conseguenze dell’assenza di numerosissimi consiglieri di maggioranza?