Reggio - Carenza personale al GOM, il dott. Arcadi: 'Siamo in sofferenza, manca il personale tecnico'

Mancano i tecnici sanitari di radiologia medica. Ce ne vorrebbero almeno altri 10 per fronteggiare l'emergenza e lavorare in tranquillità

Sono rimasti in 5 (su 10).

Anche il reparto di radiologia del Grande Ospedale Metropolitano soffre la carenza di organico che sta mettendo in ginocchio l’ospedale reggino.

Ginecologi, anestesisti, ortopedici, radiologi ma soprattutto tecnici sanitari. La situazione è drammatica ed il personale è stremato e la necessità di assumere personale diventa ormai davvero una questione di vita o di morte. L’ennesimo grido d’allarme arriva anche dal reparto diretto dal dott. Nicola Arcadi, che da inizio pandemia lavora no stop per garantire le prestazioni sanitarie. Ma andando di questo passo sarà difficile mantenere i normali livelli di assistenza.

“Da inizio pandemia abbiamo avuto tre soli rinforzi – spiega il dott. Arcadi – Il problema non è tanto dei radiologi quanto dei tecnici. I medici fortunatamente ci sono al momento ma abbiamo una forte sofferenza di personale tecnico (TSRM)”.

Lucia Vazzana e Lara Natoli sono i due radiologi che dal mese di gennaio aiutano il team del dott. Arcadi con una particolare attenzione agli esami di ecografia. Ma all’occorrenza le due giovani dottoresse danno una mano anche nelle varie aree interessate dell’Unità Operativa Complessa di Radiologia.

Arcadi

“Lo stato d’emergenza legato alla pandemia ha alimentato la sofferenza dei medici, già in numero ridotto prima del Covid – spiegano le dottoresse – C’è stato un incremento di pazienti di tipo esponenziale”.

Infine un invito (l’ennesimo da parte dei dottori del GOM) a sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid.

“Invitiamo tutti i cittadini a sottoporsi al vaccino, non solo per se stessi ma soprattutto per gli altri”.

Le istituzioni adesso intervengano al più presto perchè se la situazione non dovesse sbloccarsi il sistema sanitario verrebbe compromesso con aumenti dei tempi di attesa per la diagnostica e conseguenti enormi disagi per i cittadini.