Reggio, il centrodestra: 'Abbiamo un sindaco cieco e sordo. Competenza, codardia e altezzosità, si dimetta!'

C’è chi lo chiama “secondo tempo”, ma per noi la Giunta Falcomatà è arrivata già ai rigori. Anzi, negli spogliatoi".

“Il governo comunale Falcomatàbis è un mix letale di incompetenza, codardia e altezzosità. Avesse se non altro i fatti dalla sua parte, potrebbe quanto meno avere un motivo logico di mostrare cotanta superbia… Invece nulla di logico si scorge nelle strategie politiche e amministrative del CentroSinistra e dei suoi soldatini pasticcioni, mandati allo sbaraglio da un comandante cieco e sordo. Muto no”.

In una nota congiunta dei coordinamenti provinciali di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si critica duramente l’operato del primo cittadino Falcomatà.

“Anche se spesso scompare, nascondendosi nei meandri dei palazzi o dietro uno schermo, non intervenendo nelle questioni rilevanti, ma facendo leggere di sé tramite pc e smartphone. Lo si vede più sui social che tra la gente, dove dovrebbe stare. Soprattutto quando c’è da metterci la faccia, come durante la protesta a Condera per la carenza idrica, dove ha mandato un suo uomo, lasciandolo da solo contro una folla, giustamente, inferocita. Se vivesse di più la strada ed il popolo, scoprirebbe che nella Città di cui è sindaco persino il pifferaio magico avrebbe paura con tutti i ratti che circolano.

Giorno dopo giorno scopriamo, nostro malgrado, che non è un detto popolare che questa sia la “Città di Giu-Fà” (strana coincidenza poi questa del nome).
I reggini sono stanchi di essere presi per i fondelli da politicanti senza idee, privi finanche spina dorsale a tal punto da attaccare maldestramente chi, con metodi democratici e civili, svolge semplicemente il compito di Opposizione al malgoverno. È tanto paradossale quanto vergognoso che l’Amministrazione più incapace della storia di Reggio Calabria si permetta anche il lusso di criticare gli altri e ribattere con arroganza alla Minoranza, ricoprendo – cosa ancor più grave – di falsità la Comunità.

C’è chi lo chiama “secondo tempo”, ma per noi la Giunta Falcomatà è arrivata già ai rigori. Anzi, meglio dire che è già tornata negli spogliatoi. Non sotto la doccia però, perché senza acqua nei rubinetti a Reggio è diventato difficile anche solo lavarsi”.