Qualità della vita, amarcord 2013-2023. Reggio (quasi) sempre in fondo

Reggio Calabria, negli ultimi anni, ha ottenuto quasi sempre piazzamenti scoraggianti. Quando la risalita?

Reggio Calabria si conferma, ancora una volta, tra le città in cui si vive peggio in Italia.

Secondo l’ultima classifica pubblicata il primo ottobre 2023 denominata ‘Ben Vivere‘, la città in riva allo Stretto si posiziona penultima. Peggio di Reggio, solo Crotone.

Paradossalmente Reggio Calabria, da tutti considerata come una delle città più belle al mondo, per lo splendore naturalistico e paesaggistico ed il grande tesoro dal valore inestimabile, risulta sempre, ad ogni ‘classifica finale’ sulla qualità della vita, tra le peggiori in assoluto.

Ma cosa è cambiato negli ultimi dieci anni in termini di ‘qualità della vita‘ nella nostra città?

Se consideriamo la più autorevole delle classifiche sulla qualità della vita, ovvero quella del ‘Sole 24 ore‘, e guardiamo gli ultimi nove anni di report Reggio Calabria non fa di certo una bella figura.

Diceva Agatha Christie: “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Ebbene, in questo caso di indizi ne abbiamo ben oltre di tre. E allora si che le prove diventano schiaccianti.

Analizzando le ultime posizioni, degli ultimi anni, Reggio non ha mai eccelso.

Partiamo dal 2013, esattamente dieci anni fa, secondo il noto quotidiano economico-politico-finanziario Reggio Calabria era la terzultima in Italia posizionandosi al 105esimo posto su 107 province. Nel 2014 Reggio si posiziona al 106esimo posto su 107, nel 2015 la nostra città risulta essere invece la peggiore d’Italia. Sale di un solo misero gradino in classifica nel 2016 ma il risultato rimane pessimo, penultimo posto per Reggio. Nel 2017 e nel 2018 la vergogna rimane, con il terzultimo posto in classifica.

La situazione migliora, e questa volta non di poco solo nel 2019, quando Reggio Calabria si colloca incredibilmente lontana dal fondo della classifica (91esima su 107).

Perde qualche posizione nel 2020 (95esima su 107) per poi precipitare nuovamente l’anno dopo. Vergognoso il risultato del 2021 e del 2022. Rispettivamente 101esima e 102esima su 107 province italiane.

Questo breve viaggio nel passato dimostra come a Reggio Calabria, negli ultimi dieci anni sia cambiato ben poco.

I piazzamenti sono scoraggianti e sono la testimonianza di uno sviluppo che non c’è, di una programmazione mai nata e di una totale mancanza di visione da parte della politica locale. Per questi motivi il profilo della nostra città viene puntualmente bocciato.

Ricchezza e consumi, affare e lavoro, giustizia e sicurezza, demografia e società, ambienti e servizi, cultura e tempo libero. In nessuna di questa altre mini classifiche, Reggio ha mai primeggiato. E il risultato è scontato.

Reggio Calabria, non è stata capace, negli ultimi dieci anni di esprimere un rinnovato dinamismo economico, rimanendo sempre lontana da tutti, soprattutto dalle province del nord.

L’enorme ritardo di Reggio è lo specchio di una società spesso incivile e apatica ma soprattutto di una classe dirigente inadeguata oltre che di una politica nazionale lontana dai problemi del sud.

Reggio dunque rimane la città delle occasioni mancate, con una enorme potenzialità inespressa e una vocazione turistica ancora inesplorata.

A quando la risalita?