Mamme di bimbi autistici chiedono risposte all'Asp: 'I nostri figli hanno diritto alle cure'

Reggio Calabria, genitori dell'associazione "Il volo delle Farfalle" hanno protestato all'Asp per chiedere risposte sulle cure dei figli

L’associazione “Il volo delle farfalle Evoluzione autismo” hanno protestato all’Asp di via Diana per chiedere risposte per le cure dei propri figli.

“Cure ai nostri figli, diritto sancito dal Tribunale”

Delfino Il Volo Delle Farfalle

“Dopo le ordinanze del tribunale. Dopo tante lotte e la presa di coscienza dell’Asp e dei Commissari, abbiamo immaginato che il diritto alle cure per i nostri figli prendesse concretezza. Ma ciò non avviene. Si passa da un ufficio all’altro, da un impiegato all’altro, da infinite PEC e comunicazioni certificate e inviate dal nostro legale Stefania Pedà, senza riscontro. E’ un diritto alle cure, diritto sancito da un tribunale a favore dei nostri bambini. Esasperati, inizieremo lo sciopero della fame e della sete di fronte la sede generale dell’Asp in via Diana”.

A comunicarlo sono stati i genitori dei bimbi autistici dell’associazione “Il volo delle farfalle – Evoluzione autismo”, in attesa di risposte e cure per i loro figli.

Delfino: “Piena e convinta solidarietà”

Questa mattina infatti, dopo aver annunciato la loro protesta nei giorni scorsi, numerosi genitori hanno manifestato pacificamente per lanciare l’ennesimo grido d’aiuto per tutti quelle famiglie e bambini che hanno bisogno di maggiori attenzioni.
L’assessore al Welfare, Demetrio Delfino, e il presidente della Commissione Politiche sociali e Salute, Carmelo Romeo, hanno presenziato in via Diana, per esprimere “piena e convinta solidarietà” alle famiglie dei bambini autistici che hanno così commentato:

“Siamo da sempre vicini alle esigenze ed alle necessità dell’associazione “Il Volo delle Farfalle” e, anche questa mattina, siamo voluti essere al loro fianco durante la protesta, di fronte la sede dell’Asp, perché condividiamo le loro rivendicazioni rispetto a diritti che non possono e non devono mai essere messi in secondo piano”.

Infine Romeo e Delfino hanno espresso la totale vicinanza alle famiglie:

“Non v’è dubbio che ci troviamo in presenza di cittadini che vivono disagi estremi. È quindi un dovere morale, ancor prima che politico o amministrativo, fare il possibile per rendere la loro quotidianità più semplice, a partire proprio dalla ricerca di risposte adeguate e concrete a circostanze particolarmente complesse. La nostra non è solo una battaglia di testimonianza, ma una vicinanza completa ed assoluta nei confronti di chi ha il sacrosanto e legittimo diritto di vivere bene”.

Cagliostro: “La città non ha alcun presidio per la diagnosi”

Anche il Presidente Consulta politiche sociali e del lavoro Marisa Cagliostro ha voluto esprimere vicinanza.

La Cagliostro ha informato i genitori presenti che:

“In Commissione politiche sociali è stato discusso nei giorni scorsi un progetto che prevede anche un Centro di ricerca sulla patologia sul quale si sono aperte le interlocuzioni cui ha partecipato per la Consulta la dott. Ilenia Longo dell’Agesci, psicologa”.

“La città non ha alcun presidio per la diagnosi e le lunghe cure cui le famiglie fanno fronte recandosi a Messina o in altri centri del nord Italia affrontando ingenti spese che non trovano poi accoglienza presso l’Asp locale. Alcune associazioni tra le famiglie fanno notevoli sforzi per sopperire alla mancanza di centri specializzati e di terapie la cui durata è spesso per l’intera vita di questi pazienti”.

Personale degli uffici sottodimensionato

“I Comuni tramite i loro Servizi sociali possono avvalersi di fondi nazionali e regionali per venire incontro alle carenze sia ospedaliere che di assistenza domiciliare e debbono dotarsi di specifici Piani, come il Piano di zona in via di redazione, per la dislocazione e l’utilizzo delle risorse con maggiore tempistica ed efficienza del personale degli uffici che è, come sappiamo, sottodimensionato”.

Il presidente ha inoltre esposto i prossimi incontri con le istituzioni:

“Specifici incontri di lavoro sono previsti per giovedì 4 a Palazzo San Giorgio e troveranno un primo momento di raccordo tra tutte le associazioni cittadine del settore il 10 marzo su invito del Vicesindaco Tonino Perna alla presenza dell’Assessore alle Politiche sociali Demetrio Delfino e del presidente della commissione competente Carmelo Romeo”.