In attesa della presentazione degli eventi natalizi a Reggio Calabria…sotto l’albero ci sono le polemiche tra maggioranza e opposizione. Ad un mese dal Natale, ancora l’amministrazione non ha presentato gli eventi in programma, ritardo diventato (purtroppo) oramai abitudine negli ultimi anni in riva allo Stretto.
Riportato su queste pagine dell’intervento diretto del sindaco Falcomatà, stanco dei ritardi, e della decisione di affidare la gestione degli eventi a SviproRe. ‘E un chiaro commissariamento del consigliere delegato Malara’, afferma senza mezzi termini l’opposizione con in particolare gli interventi di Armando Neri e Massimo Ripepi.
In apertura di commissione, il presidente Carmelo Versace ha chiesto tempi celeri per la definizione delle attività e (con una punta di sarcasmo) rivelato di non conoscere le decisioni dell’amministrazione rispetto alla scelta di non presentare i consueti bandi.
Il consigliere delegato Nino Malara, dispiaciuto per alcuni articoli apparsi sulla stampa, ha illustrato nel dettaglio le attività previste, già anticipate sulle nostre pagine. L’assessore alle attività produttive Angela Martino ha completato l’intervento di Malara, spiegando che il progetto legato agli eventi natalizi è triennale, e che per quest’anno sono previsti due grandi eventi, uno nella zona nord della città e uno in zona sud. ‘Il tema del commissariamento non mi appassiona, comprendo il nervosismo delle minoranze perchè il natale 2023 avrà caratteristiche migliori rispetto agli anni precedenti”, ha aggiunto l’assessore Martino.
“Se non è un commissariamento questo, allora cosa è”, ha esordito il consigliere della Lega Armando Neri. “Stiamo delegando il atale di Reggio e di tutta la provincia ad un altro ente. Il 22 novembre sento parlare Malara di “stiamo vedendo” e “stiamo facendo”, ma come è possibile? La città e i commercianti vogliono fatti concreti e organizzazione, non chiacchiere. Roccella sta organizzando l’estate 2024 e a Reggio ancora non ci sono gli eventi del natale che sarà tra un mese. I settori vanno indirizzati e programmati per tempo”, ha incalzato Neri.
In disaccordo il capogruppo del Pd Sera, il quale ha assicurato che nelle sedute di commissione si è portato avanti un lavoro utile per la programmazione degli eventi natalizi. Da Sera inoltre la proposta di allestire le luminarie natalizie nelle zone più sensibili della città, donando attenzione ai quartieri periferici.
“Fossi stato nei panni del delegato Malara, mi sarei dimesso. A che serve la politica, che stiamo a fare qui?” è sbottato il consigliere Massimo Ripepi. “Assistiamo ad un commissariamento radicale della politica, la gente vota i propri rappresentanti e a loro chiede di gestire la cosa pubblica. Allora chiudiamo commissioni e tutto il resto, e deleghiamo tutto”, la provocazione di Ripepi.
In chiusura di seduta, il consigliere di Forza Italia (in odore di passaggio alla Lega) Nino Caridi ha chiesto novità sulle attività dedicate agli ambulanti, mentre il collega di opposizione Roberto Vizzari ha rimarcato la mancanza di programmazione del Comune in merito alla gestione degli eventi, ‘a differenza di quanto accade con la Città Metropolitana’.
Il delegato Malara ha risposto alle osservazioni dei consiglieri di centrodestra, assicurando che non si tratta di alcun commissariamento, e che il lavoro è stato portato avanti in queste settimane e che sarà soltanto completato da Sviprore. ‘Vedremo se questa decisione dell’amministrazione darà buoni risultati’, le parole del consigliere dei Dp.