Slow Grains, Falcomatà: ‘Cultura del cibo sano e della tradizione da trasmettere ai più giovani’
La kermesse promuove la fiera del grano, fino al 9 novembre a Piazza Italia
08 Novembre 2025 - 11:09 | Comunicato Stampa

«Il grano è stato, nei secoli di storia, fonte di conflitti e crisi finanziarie, anche nell’Impero romano, spesso indotte da prefetti annonari infedeli che nascondevano le derrate alimentari per creare difficoltà al governo dell’epoca. Ricordo questo per evidenziare quanta cultura c’è attorno al grano, che non è un semplice prodotto di consumo, ma appartiene alla nostra storia e identità che dobbiamo continuare a valorizzare sempre di più».
Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, nel suo intervento durante la cerimonia di apertura della fiera “Slow Grains – Dialoghi per coltivare il futuro”, promossa da Slow Food con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Slow Grains: il grano come identità e futuro
L’evento, ospitato tra Piazza Italia e la sala biblioteca di Palazzo Alvaro, si svolgerà fino a domenica 9 novembre e prevede incontri, laboratori e un mercato dedicato alle varietà di grani antichi, alle farine artigianali e ai produttori locali.
Il sindaco metropolitano ha espresso soddisfazione per la collaborazione con Slow Food, sottolineando il valore del lavoro del consigliere Giuseppe Giordano:
«Come Città Metropolitana siamo molto contenti di aver abbracciato la comunità di Slow Food, raccogliendo l’invito convinto del consigliere Giuseppe Giordano, che ringrazio per il lavoro brillante portato avanti in questi anni insieme alle associazioni di settore. Ci ha permesso di aprirci ancora di più al mondo agricolo consapevole e di qualità, due concetti che dobbiamo continuare a valorizzare».
Il valore culturale e sociale del cibo
Nel corso del suo intervento, il sindaco ha ribadito l’importanza di una cultura del cibo sano e della tradizione, che nasce dal rispetto per la terra e dalle produzioni locali:
«La cultura del cibo sano e della tradizione necessita di un consumo maggiore dei prodotti locali e di una consapevolezza che parta soprattutto dai più giovani. Siamo lieti di ospitare a Piazza Italia e a Palazzo Alvaro, il salotto della nostra città, questa tre giorni dedicata al grano e alla grande comunità di operatori che ruota attorno ad esso».
L’iniziativa rappresenta un’occasione per valorizzare le filiere agricole sostenibili e per promuovere un dialogo tra istituzioni, produttori e cittadini su temi cruciali come alimentazione, ambiente e futuro del territorio.
