Reggio, in attesa di nuova nomina sarà Filippo Demma a guidare il MArRC

Subentra al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in sostituzione dell'ex direttore Malacrino

Cambio al vertice per il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Sono trascorsi 8 anni dalla nomina di Carmelo Malacrino a direttore del Museo, e la conclusione del suo mandato è stata omaggiata già da qualche giorno dalle pagine social del MArRC:

“Oggi è stato l’ultimo giorno del mandato di Carmelo Malacrino alla guida del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Grazie Direttore!”

Lo stesso Malacrino, ai microfoni di CityNow, aveva concluso così il suo ultimo giorno di lavoro come direttore:

“Non dimentichiamo che 8 anni fa era chiuso al pubblico, oggi è un punto di riferimento apprezzato da tutti i visitatori. Ne esco arricchito anche da un punto di vista umano, Reggio Calabria e i reggini hanno abbracciato questa visione, con una serie di sinergie che ci hanno permesso di condividere un percorso”.

È di poco fa l’annuncio, sempre tramite canali social, del cambio al vertice temporaneo alla direzione museale. Subentra al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, in sostituzione dell’ex direttore Malacrino, Filippo Demma.

“Benvenuto a Filippo Demma nuovo direttore del MArRC, già direttore del Parco archeologico di Sibari nonché direttore ad interim della Direzione regionale Musei Calabria. Il professore Demma guiderà il Museo fino a nuova nomina”.

Chi è Filippo Demma

Archeologo classico di formazione, Filippo Demma ha studiato a Napoli, Roma e Berlino, tenendo successivamente corsi di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso le università di Roma “la Sapienza”, Cassino, Camerino e presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli.

Ha diretto campagne e interventi di scavo archeologico in Italia centrale e meridionale ed ha partecipato a campagne di scavo e ricognizione in Francia, Turchia ed Egitto. In servizio presso il Ministero della Cultura dal 2010, ha curato la tutela archeologica della provincia di Ascoli Piceno, della Penisola Sorrentina e dei Campi Flegrei (Na); ha diretto i musei di Sora (Fr) ed Ascoli Piceno, i Parchi archeologici di Cuma e Liternum ed il Parco archeologico Sommerso di Baia (Na).

Attualmente, in qualità di Dirigente presso il Ministero della Cultura, è Direttore del Parco archeologico di Sibari Museo di rilevante interesse nazionale, dotato di autonomia speciale- nonché, ad interim, della Direzione regionale Musei Calabria, ed insegna Museografia presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università Statale di Torino.